Home » Gazzetta dello sport: Gotti-Tudor, dove eravamo rimasti?

Gazzetta dello sport: Gotti-Tudor, dove eravamo rimasti?

La Gazzetta dello sport oggi affronta il tema del primo faccia a faccia tra Gotti e Tudor, attuali tecnici di Udinese e Verona, da quando il mister di Contarina ha sostituito sulla panchina bianconera quello croato.
Monica Tosolini

La Gazzetta dello sport oggi affronta il tema del primo faccia a faccia tra Gotti e Tudor, attuali tecnici di Udinese e Verona, da quando il mister di Contarina ha sostituito sulla panchina bianconera quello croato. “C’eravamo tanto amati? Ma no. C’eravamo tanto sopportati? Nemmeno. C’era sostanziale indifferenza? Neppure. Due caratteri diversi, canterebbe Adriano Celentano. Uno che prende fuoco facilmente, Tudor, l’altro, Gotti, che basa tutto su razionalità, calma apparente, sottile psicologia. Ma prima di sedersi sulla panchina dell’Udinese (1° novembre 2019), Luca Gotti era proprio il vice del tecnico croato che ha salvato per ben due volte l’Udinese. Anzi fu proprio Tudor a suggerire un ruolo più diretto per colui che era stato inserito da Pierpaolo Marino (ds del club bianconero) nello staff dopo essersi separato da Maurizio Sarri col quale aveva condiviso l’esperienza al Chelsea. Ma le cose per Igor non andarono bene: da «subentrato» fece due miracoli, ma quando la squadra gli fu affidata per la stagione successiva (2019-2020) l’impatto in ritiro in Austria fu differente. Si creò subito qualche frizione tra tecnico e squadra e i risultati negativi costrinsero la società a interrompere il rapporto con l’ex grande difensore della Juventus. Dove Tudor è tornato, da vice Pirlo, nella passata stagione.

Gotti, invece, dopo vari tentennamenti, ha capito che è un ottimo tecnico per la serie A e i risultati, finora gli stanno dando ragione. Ha salvato due volte l’Udinese. Non si è più schiodato dalla panchina bianconera dove è stato confermato con grande stima da Gino Pozzo che proprio lunedì è sbarcato a Udine e oggi quasi certamente assisterà alla partita….Ma oggi sarà bello vedere Gotti e Tudor uscire dal tunnel. Dal 2019 non si sono più sentiti. Ma come ha imparato il croato alla Juve, l’unica cosa che conta è vincere”.

Queste le probabili formazioni di Udinese-Hellas:

UDINESE (3-5-2) – Silvestri; Becao, Nuytinck, Samir; Molina, Pereyra, Walace, Makengo, Larsen; Beto, Pussetto. A disposiz. Padelli, Carnelos, Perez, De Maio, Zeegelaar, Udogie, Soppy, Arslan, Jajalo, Samardzic, Forestieri, Success. All. Gotti

BALLOTTAGGI – Pussetto-Samardzic 60%-40%; Makengo-Arslan 60%-40%; Molina-Udogie 60%-40%

SQUALIFICATI – Nessuno

DIFFIDATI – Samir

INDISPONIBILI – Deulofeu (3 gg) 

HELLAS VERONA (3-4-2-1) – Montipo’; Dawidowicz, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone. A disposiz. Pandur, Berardi, Ruegg, Casali, Magnani, Sutalo, Ilic, Bessa, Hongla, Kalinic, Lasagna, Cancellieri. All. Tudor

BALLOTTAGGI – Ceccherini-Magnani 60%-40%; Veloso-Ilic 70%-30%; Caprari-Lasagna 70%-30%

SQUALIFICATI – Nessuno

DIFFIDATI – Nessuno

INDISPONIBILI – Frabotta (da valutare) 

mediafriuli_white.png
©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia