L’Udinese ha ritrovato Nuytinck e De Maio in difesa. Per domenica perde Samir, squalificato. Una assenza pesante, sottolineata dalla Gazzetta dello sport: “L’assenza di Samir pesa non poco se si considera che tra i difensori (non consideriamo più l’austriaco Prodl del quale si sono perse le tracce) è il più utilizzato con 1677 minuti e tutte le 19 gare disputate. Segue Becao con 1574 e 18 gettoni, Bonifazi con 862 e 12 presenze (da quando è entrato ha sempre giocato), De Maio a 621 (10) e quindi Nuytinck con 325 (5)”.
Occhio che Pereyra e Zeegelaar sono in diffida. Molto positivo, sotto tutti gli aspetti, è però il ritorno di Nuytinck. Scrive la rosea: “Sabato con lui in campo si è brindato al pareggio con l’Inter, il secondo di fila dopo quello con un’altra big, l’Atalanta, il secondo in tre giorni perché l’Udinese ha giocato (senza lamentarsi) il mercoledì e il sabato. E si è vista pure negare un rigore sacrosanto. Con l’Inter un erroraccio di Becao (ne fece pure uno decisivo per il gol di Pedro con la Roma alla terza giornata) poteva costar carissimo. Ci ha pensato uno straordinario Musso a superarsi sull’amico Lautaro Martinez. Con quella parata l’argentino ha salvato il risultato ed è arrivato al quarto clean sheet in questo campionato. Sassuolo, Genoa, Crotone e Inter. Per domenica in Liguria Becao, Nuytinck e Bonifazi sono accreditati per una maglia da titolare. Con l’adattabilità dell’ex spallino, particolarmente duttile, a sinistra. Da gennaio la squadra che non vince dal 12 dicembre (Torino), si è assestata. Perché le prove con Napoli e Sampdoria (due sconfitte) sono state ugualmente confortanti. Ma due errori di concentrazione su palla inattiva hanno determinato la condanna. L’Udinese ha rimediato con Atalanta e Inter. Ora le distrazioni sono vietate”.
