Ennesimo rigore contro e anche Gotti ha perso la pazienza. Dopo la sconfitta con la Juve, il tecnico bianconero ha sottolineato anche quanto detto dall’ex arbitro Rocchi durante la visita della scorsa settimana a Udine: contro l’Atalanta non è stato dato un rigore all’Udinese per il fallo di Gollini su Pereyra e contro il Cagliari non c’era il penalty per i sardi, perchè non era da punire l’intervento di Molina con il braccio.
Ed ecco che l’Udinese si ritrova prima nella classifica dei rigori contro: ben 11. A favore ne conta solamente 3, tutti trasformati da De Paul. La Gazzetta dello sport sottolinea che “l’Udinese, da cinque partite di fila, subisce un rigore contro e solo nel caso della sfida persa in casa col Cagliari (0-1) con le decisioni opinabili della coppia Guida-Maresca (al Var), poi fermata dai designatori. Il fallo di Arslan su Belotti col Torino, quello di mano di Molina a Crotone, l’intervento di Musso su Lapadula a Benevento (costato la squalifica del portiere argentino) fino al grottesco mani in barriera di De Paul con la Juve sono errori imperdonabili. Per non parlare del mani stile volley di Stryger Larsen a San Siro col Milan. Ingenuità che sono costate almeno sette punti. Ora l’Udinese ne avrebbe almeno 46 e potrebbe puntare ai 50”.
