Per Marvin Zeegelaar si prospettava un futuro brillante all’Ajax, quando ha debuttato nella prima squadra in quel lontano 2008. Ma è stato un fuoco di paglia. Nemmeno l’arrivo di Frank De Boer nel dicembre 2010 ha migliorato la sua situazione. E nel 2011 l’addio. Tuttora il difensore dell’Udinese fatica a trovare una spiegazione al suo percorso in quegli anni. Al canale ufficiale dell’Ajax, ripreso da voetbalzone.nl, confessa: “Guardandomi indietro, mi verrebbe da dire a me stesso: ‘Prendi tutto un po’ più sul serio’. E’ vero che ero un ragazzino e non vivevo per lo sport: il calcio, invece, è uno sport per cui devi vivere. Comunque non mi posso lamentare. Quello è stato un buon inizio per la mia carriera”.
L’Ajax ha un posto speciale nel suo cuore. Anche se poi ha giocato per altre squadre. Ricorda: “Ogni esperienza per me è stata diversa. Sono partito dall’Ajax e poi ho giocato nei campionati più belli, contro i club più blasonati. Ho fatto belle esperienze. Sono molto soddisfatto”, conclude.