È dispiaciuto alla fine della partita Ignacio Pussetto. “Abbiamo fatto una partita di grande intensità, lottando fino alla fine. Purtroppo non abbiamo portato il risultato a casa”, afferma nel post partita con lo sguardo serio. Il match contro la Lazio però lascia la consapevolezza “di aver fatto di tutto” per approdare ai quarti di Coppa Italia. “Sabato c’è un’altra finale (contro il Genoa, ndr) e dovremo essere preparati”, dice.
Sulla prestazione, “ho cercato di fare il massimo e di lottare insieme ai miei compagni. Non sono riuscito a essere determinante negli ultimi 20 metri, so che devo crescere ancora” spiega l’argentino. “Sto cercando di lasciarmi alle spalle un infortunio che mi dà ancora qualche fastidio, ma devo migliorare”.
La concorrenza nel reparto avanzato è uno stimolo a dare sempre il massimo. “Davanti abbiamo tante soluzioni, è una lotta sana ogni allenamento e ogni partita. Devo continuare a spingere e so che arriveranno buone prestazioni”, asserisce l’attaccante.
Per quanto riguarda la fascia da capitano, indossata negli ultimi minuti della partita, Pussetto risponde lasciandosi scappare un sorriso. “Sono da tempo qua, indossare la fascia è un onore”, spiega, assicurando che “lavorerò ogni giorno per ottenere la fiducia del mister e lottare lì davanti con i miei compagni. Dobbiamo alzare la testa e sono sicuro che i risultati arriveranno”.
