Luca Gotti è intervenuto ai microfoni di Sky Sport nel dopo partita:”Sono un pò gli episodi iniziali che indirizzano la partita verso il Napoli, nel primo tempo prendiamo due gol balordi, conditi da ingenuità, poi le qualità del Napoil si esprimono con profondità. La lettura della partita parte dai complimenti all’avversario che è forte e sta bene, ha espresso grande cifra tecnica con giocate di qualità. Noi facciamo il nostro campionato, cerchiamo di fare tesoro di tutti i momenti che ci sono stati oggi, ho dato mezz’ora a ragazzi giovani e per loro è comunque campionato, tra due giorni avremo un’altra partita da affrontare a testa alta”. Il primo gol è colpa della troppa agressività o è un’ingenuità di Molina?:” La partita non è facile da interpretare, non puoi stare sempre in gioco basso, devi prendere delle decisioni che significa provare ad essere aggressivi per coprire palla, poi il loro palleggio scopre la palla e poi devi anche risalire il campo. Penso che ci sia stata un’uscita in lieve ritardo di Silvestri più che un errore di Molina, con il pallonetto che entra in porta, ci sta”. Il Napoli visto finora è più forte della Juventus?:”Siamo alla quarta giornata conosciamo bene le caratteristiche di Napoli e Juve, i conti si fanno più avanti, vale per loro e per noi. Noi abbiamo le nostre capacità e i nostri limiti da nascondere e migliorare, il nostro campionato verrà domenica dopo domenica, bisogna essere equilibrati, attenti, con la Juve andiamo sotto 2-0 poi comincia il secondo tempo e trovi l’episodio che modifica la tua squadra e gli avversari, oggi sarebbe stata la stessa cosa se avessimo trovato l’episodio, il Napoli è stato bravo a gestire”.
Luca Gotti ai microfoni di Dazn come ripreso da TMW: “Tenderei a pensare che ci sono grandi meriti del Napoli, a cui vanno fatti i complimenti per come ha giocato e gestito i momenti della partita. Il Napoli non ha mai mollato la presa sulla partita, anche nell’andare avanti. I due gol che prendiamo noi danno fastidio a me come allenatore perché sono due gol ingenui per il livello, due gol balordi. Secondo me c’erano le possibilità per una costruzione ragionata, per arrivare col palleggio e creare i presupposti per l’attacco della profondità”.
L’Udinese non si è snaturata, ma non è bastato.
“Col Napoli non puoi stare troppo basso perché sanno palleggiare nello stretto e ti creano problematiche. Però se tu vai a prenderli troppo alti loro muovono palla e poi alla lunga qualche palla scoperta c’è e hanno le capacità di giocarsela così. E’ questa la caratteristica che hanno aggiunto rispetto agli anni scorsi”.
Deluso per il secondo tempo?
“Mi aspetto di più dai miei calciatori. Ma su quel risultato lì arriva poi il 3-0 su calcio da fermo e non sei solo tu in difficoltà, ma anche gli avversari arrivano a poter gestire la partita con facilità e serenità, giocando con una leggerezza diversa”.
Qual è la dimensione dell’Udinese di quest’anno?
“La cercheremo domenica dopo domenica. Il campionato non è ancora iniziato. Pensiamo alle prossime due partite complicate, cercheremo di affrontarle con lo spirito giusto. Dispiace tantissimo il passivo di oggi contro una squadra forte come il Napoli, ma bisogna tenere la testa alta”.
