Gerard Deulofeu ha rilasciato le prime impressioni in italiano al canale ufficiale bianconero:
Che opportunità è per te l’Udinese? “Sono felice di essere tornato in Italia, sono molto contento di essere all’Udinese. E’ una bella opportunità per rientrare dall’infortunio. E’ un orgoglio essere all’Udinese, lo dimostrerò in campo. Sono stato contento di rivedere il Tucu e i miei compagni”.
Che impressioni ti ha fatto la tua nuova realtà? “Il club mi ha fatto una bellissima impressione, lo stadio anche e il centro sportivo mi è piaciuto moltissimo. C’è tutto per il recupero: sono contento, è il top per un giocatore”.
Ti senti diverso rispetto alla prima volta in cui eri venuto in Italia, al Milan? “Sì. Quando sono andato al Milan cercavo continuità nelle partite e nel gioco. Adesso ho giocato due anni al Watford e sono un giocatore totalmente diverso. Aiuto molto la squadra, dò il meglio in attacco. Ho lavorato molto negli ultimi sette mesi, andiamo forte”.
Hai parlato con Gotti? Cosa ti chiede? “Siamo contenti entrambi che io sia qui. Non mi ha ancora detto nulla su come giocare”
Pereyra: lo ritrovi qui. Cosa potete dare assieme alla squadra? “Siamo una bella coppia. Lui gioca benissimo, anche a me piace fare belle giocate davanti. Se facciamo il bene della squadra, saremo contenti entrambi”.
In attacco siete in tanti. Ci farete divertire: “Questo è l’aspetto più importante, far felici i tifosi. Ma alla fine la cosa più importante è vincere alla fine. Credo andremo bene. Vengo qui per aiutare, dare tutto in campo e sono ansioso di giocare e dare tutto”.
E’ importante avere tanti compagni che già conoscevi? “Sì, per me lo è. Mi hanno accolto benissimo. Adesso devo rimanere concentrato”
Marino ti ha paragonato a Baggio: “Grandissimo giocatore, è incredibile”.
Il tuo idolo era Ronaldinho? “Sì, per me era il migliore della storia. L’ho potuto conoscere al Camp Nou”.
Messi? “E’ incredibile, mi piace molto. Sono stato con lui sei mesi, bella persona, bravo giocatore”.
Tu sei un grande giocatore. All’Udinese come vuoi contribuire? “Aiutando la squadra, in attacco. Dobbiamo segnare e giocare bene, voglio aiutare i miei compagni. Se sono tranquillo, tutto andrà bene. Se lavoriamo bene in settimana, il gol arriverà sicuramente”.
I tuoi obiettivi? “La nazionale, ma in primis recuperare bene, giocare il più possibile e aiutare a vincere le partite”.
Che messaggio vuoi dare ai tifosi dell’Udinese? “Mi fa piacere che i tifosi siano contenti di avermi. Io arrivo per giocare e lottare per la squadra. Sono pronto a segnare e vincere le partite”.
Il tuo secondo figlio nascerà a Udine? “No, a Barcellona”.
