Mamadou Coulibaly al canale ufficiale ha fatto un punto della situazione alla luce delle ultime novità di mercato: “Sta andando bene il mio inserimento in squadra, sono molto contento di rimanere qua. Sono contento di quanto fatto finora nelle partite, ho sempre cercato di dare il massimo e spero di poter dare molto ancora. I nuovi arrivi? Ho visto mezz’ora fa che sono arrivati dei nuovi rinforzi. Purtroppo il mercato è fastidioso, ma alla fine sono arrivati giocatori importanti, vediamo di accoglierli bene e fare bene con loro”.
Il mister ti ha dato libertà d’azione in campo? “Sì, il mister vuole che le mezzali vadano in profondità, si inseriscano sempre. Io in realtà questa cosa l’ho presa da Zeman che mi ha sempre spronato a cercare di fare gol, ad accompagnare sempre l’azione, ad inserirmi”.
Gotti ti ha aiutato molto ad inserirti qui. Tu dicevi di essere ‘sbagliato di testa’: “Io ringrazio davvero molto Gotti. Io sono un po’ testardo, quando mi impunto su una cosa non mollo. Lui lo ha capito, ha saputo gestirmi. Io volevo andare via perchè ero convinto che mi avrebbero nuovamente mandato in prestito. Lui mi ha dato fiducia, mi ha detto che ha visto cose buone in me e mi ha spronato a cercare di rimanere qui. Per me è stato molto importante”.
Sei testardo e la tua storia lo dimostra. Ci racconti il tuo viaggio in Italia? “Non è stato facile. Non ho detto niente a casa, a 16 anni ho preso e me ne sono andato. Prima in Marocco, poi ho preso la barca per la Francia. Volevo andare lì, perchè parlo francese e pensavo che avrei trovato aiuto da senegalesi. Poi sono venuto qui, all’inizio non è stato facile, sono stato in mezzo alla strada per sette o otto mesi: non avevo casa. Poi sono sceso a Roseto degli Abruzzi: i carabinieri mi hanno portato in casa famiglia. Mi hanno aiutato ad andare in una scuola calcio. Poi il Pescara e avanti.. Mio papà alla fine mi ha perdonato per essere andato via di casa. Ha visto che stavo bene e mi ha capito. Io amo il calcio, non volevo fare nient’altro che il calciatore Sono molto contento di essere arrivato in A. E’ incredibile la strada che ho fatto. E’ una storia bella, finita bene. Sono orgoglioso della strada che ho fatto”.
Cosa ti aspetti da questa stagione? “Mi aspetto che facciamo un bel campionato. Le cose andranno meglio, ce lo meritiamo, stiamo lavorando bene. Con la Roma abbiamo dimostrato che possiamo affrontare tutti. Mi aspetto un bel campionato”.
