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Torino-Sampdoria 3-0

Il Torino batte 3-0 la Sampdoria nel terzo anticipo dell'undicesima giornata di Serie A e centra il quarto successo stagionale.
Monica Tosolini

Il Torino batte 3-0 la Sampdoria nel terzo anticipo dell’undicesima giornata di Serie A e centra il quarto successo stagionale. I granata partono forte e la sbloccano al 17′ con il gol dell’ex Praet. I blucerchiati faticano a reagire, a inizio ripresa vengono affondati dal contropiede di Singo (52′), poi finiscono in 10 per il rosso ad Adrien Silva. All’ultimo minuto di recupero in rete anche Belotti, che sigla così il suo 100esimo gol in A.

LA PARTITA

Gli uomini di Juric tornano subito al successo dopo la caduta col Milan e si mettono negli scarichi della Juve, ora distante solamente un punto, quelli di D’Aversa si leccano le ferite e ricominciano a vedere i fantasmi di una zona retrocessione che domenica potrebbe tornare pericolosamente vicina. Il tecnico croato preferisce Sanabria a Belotti in partenza, ma perde all’ultimo Brekalo (infortunio durante il riscaldamento, al suo posto Linetty); L’ex Parma invece rivoluziona la squadra passando a un 3-5-1-1 con l’esordio da titolare di Chabot e Candreva in appoggio a Quagliarella unica punta. L’avvio di gara è piuttosto confuso, con tanti palloni persi da entrambi i lati e un gioco che stagna in mezzo al campo senza sussulti. Alla prima vera azione manovrata però il Torino passa: splendido scambio Sanabria-Linetty, cross dal fondo per Praet che prima si fa murare in scivolata da Chabot, poi ribatte in rete e porta avanti i suoi. La reazione degli ospiti tarda ad arrivare e si concretizza solamente in un colpo di testa sballato di Thorsby al 37′. Il Toro ha un’altra buona chance con Linetty al 40′, ma non affonda il colpo e si accontenta dell’1-0 a fine primo tempo. La Samp inizia la ripresa con un po’ più di vivacità, ma ai granata basta una ripartenza per raddoppiare: perfetta scelta di tempo di Pobega che serve l’assist all’accorrente Singo, destro potente ma non certo irresistibile sul primo palo, che buca i guantoni di un rivedibile Audero. Dopo il 2-0 la Samp sbanda, rischia più di una volta di capitolare e al 67′ rimane anche in 10 per l’espulsione di Adrien Silva, che manda più volte a quel paese l’arbitro per una semplice rimessa laterale non concessa. Belotti, entrato a inizio ripresa, disputa 40 minuti letteralmente indiavolati: prima colpisce un palo in mischia sugli sviluppi di un corner, poi serve a Verdi l’assist del 3-0 (annullato dal Var per fuorigioco), infine, nell’ultima azione del match, trova lui la rete che gli mancava dalla prima giornata e che vale la marcatura numero 100 nel massimo campionato.

IL TABELLINO

Torino-Sampdoria 3-0 Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic 6; Djidji 6,5, Bremer 6,5, Buongiorno 6,5; Singo 6,5 (8′ st Vojvoda 6), Lukic 6, Pobega 6,5, Aina 6 (42′ st Rodriguez sv); Praet 6,5, Linetty 7 (42′ st Verdi sv); Sanabria 6,5 (8′ st Belotti 7). Allenatore: Juric 6,5

Sampdoria (3-5-1-1): Audero 5,5; Dragusin 5 (36′ st Colley sv), Yoshida 5,5, Chabot 5,5; Bereszynski 5 (24′ st Askildsen 5 (36′ st Ciervo sv)), Silva 4,5, Ekdal 5 (9′ st Gabbiadini 5,5), Thorsby 6, Augello 5; Candreva 5; Quagliarella 5 (9′ st Caputo 5,5). Allenatore: D’Aversa 4,5

Arbitro: Fourneau

Marcatori: 17′ Praet (T), 7′ st Singo (T), 45’+3 st Belotti (T)

Ammoniti: Bremer (T), Pobega (T), Dragusin (S), Askildsen (S), Chabot (S), Candreva (S)

Espulsi: Adrien Silva (S)

LE PAGELLE

Linetty 7 – Gettato nella mischia a sorpresa all’ultimo minuto per il ko di Brekalo è subito protagonista con l’assist dell’1-0, poi tanta corsa, tanti inserimenti e una quantità infinita di contrasti vinti.

Singo 6,5 – Fa valere tutte le sue qualità con il gol che chiude di fatto il match, divorandosi il campo e sfruttando al meglio l’assist di Pobega, anche se con la complicità di Audero.

Belotti 7 – Juric gli preferisce Sanabria dal 1′ dopo la brutta prova col Milan, ma quando entra dimostra tutta la sua voglia di riprendersi sulle spalle la squadra. Recupera palloni a centrocampo, conclude più di una volta verso la porta, centra anche un palo e alla fine sigla il suo 100esimo gol in Serie A con un gran destro a incrociare. Step importante verso il pieno recupero.

Thorsby 6 – Forse il solo a salvarsi in una squadra che quasi non si presenta in campo. Rincorre gli avversari e ci prova con qualche inserimento, sicuramente più pericoloso lui di Quagliarella e Candreva.

Adrien Silva 4,5 – Surclassato dai centrocampisti avversari, lascia la squadra in 10 a mezzora dalla fine per una protesta tanto plateale quanto inutile. Una leggerezza inaccettabile per uno della sua esperienza.

Dragusin 5 – Impreciso, nervoso e falloso. Specialmente nella ripresa sbanda in continuazione, faticando a trovare la posizione corretta nel terzetto difensivo.

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