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Sassuolo-Inter 1-2

Importante vittoria per i nerazzurri
Monica Tosolini

L’Inter torna a vincere in campionato. Nella nona giornata di Serie A la squadra di Inzaghi batte il Sassuolo 2-1 e dopo due sconfitte di fila si rilancia portandosi a 15 punti in classifica. Al Mapei Stadium è Dzeko il grande protagonista del match con una doppietta pesantissima. Il bosniaco prima sblocca la gara a fine primo tempo con un tocco di punta in area sugli sviluppi di un corner, poi firma il gol partita di testa al 75′ dopo il momentaneo pareggio di Frattesi (60′).

LA PARTITA
Missione compiuta per Inzaghi. Dopo la vittoria col Barcellona in Champions, l’Inter conquista tre punti pesanti anche in campionato e non perde ulteriore terreno in classifica. Certo, la vittoria col Sassuolo non è di quelle che i tifosi nerazzurri ricorderanno per tanto tempo, ma poco importa. Quello che importa, infatti, è che gli uomini di Inzaghi siano riusciti a rimettersi in carreggiata dopo le sconfitte contro Roma e Udinese. Tabellino alla mano è Dzeko l’uomo immagine del match, ma per i nerazzurri le buone notizie arrivano più dalla compattezza della squadra che dai singoli. Contro un buon Sassuolo, infatti, l’Inter ha sofferto, lottato e tenuto botta fisicamente dimostrando di voler fare risultato. Un po’ quello che invece è mancato alla banda di Dionisi, bravo a mettere in campo una formazione con tanta gamba e intensità, ma un po’ scarico di “artiglieria pesante” e idee negli ultimi 35 metri. 

Con Onana preferito ad Handanovic per la prima volta in Serie A, a Reggio Emilia Inzaghi fa rifiatare Skriniar, piazza Asllani in cabina di regia e davanti si affida alla coppia obbligata Lautaro-Dzeko. Ancora senza Berardi e Traorè, Dionisi invece conferma la formazione che ha travolto la Salernitana ribadendo la fiducia al tridente Ceide-Pinamonti-Laurientè e puntando sul solito 4-3-3 corto e compatto. A buon ritmo in avvio è l’Inter a prendere in mano il possesso, ma è il Sassuolo a rendersi subito pericoloso. Servito in area da Toljan, Frattesi impegna Onana, poi sulla respinta Laurientè spara addosso a Barella. Occasione che fa il paio con un diagonale di Lautaro stoppato in scivolata da Ferari dopo una buona ripartenza di Bastoni. Botta e risposta che allunga un po’ le squadre e accende la gara. Innescato dalla pressione di Barella, Dumfries spinge a destra e serve Lautaro in area, ma il Toro spreca tutto calciando a lato a due passi da Consigli. Errore che tiene il match in equilibrio e a cui i neroverdi rispondono abbassando il ritmo e concentrandosi sulla costruzione dal basso. Col match bloccato e pochi guizzi nell’uno-contro-uno la gara si incaglia in mediana e le cose migliori arrivano dagli esterni. Da una parte sono Dumfries e Barella i più propositivi, dall’altra è invece l’asse Ceide-Frattesi a creare più problemi alla retroguardia nerazzurra. Dimarco e Dzeko sprecano un paio di chance da buona posizione, poi Pinamonti e Ceide non riescono a deviare in porta un tiro-cross di Laurientè. Pericolo che costringe i nerazzurri ad alzare il baricentro e ad aumentare i giri sulle corsie. In pressione, la squadra di Inzaghi spinge soprattutto a destra e dopo una buona iniziativa di Dumfries passa in vantaggio sugli sviluppi di un corner. A sbloccare la gara ci pensa Dzeko con un tocco di punta dopo una spizzata di Acerbi. Poi il primo tempo si chiude con un’altra parata di Onana su Laurientè.

La ripresa inizia con l’ingresso di Mkhitaryan al posto di Asllani e col Sassuolo più alto e aggressivo. Atteggiamento che da una parte costringe i nerazzurri a serrare le linee e ad abbassarsi, ma dall’altra concede anche più spazio alle ripartenze di Lautaro & Co in campo aperto. Un tentativo di Thorstvedt sbatte contro la difesa dell’Inter, poi Ferrari e Ceide non trovano la porta di testa. In spinta, la squadra di Dionisi aumenta la velocità del palleggio e preme sugli esterni. E proprio da una grande invenzione di Rogerio arriva il gol del pari di Frattesi, bravo a inserirsi e a sorprendere Bastoni alle spalle. Gol che rimette il risultato in equilibrio e innesca la girandola dei cambi. Dopo aver sostituito D’Ambrosio con Skriniar, Inzaghi leva Dimarco e fa entrare Darmian. Dionisi invece toglie Thorstvedt e Ceide e chiama in causa Harroui e Antiste. Cambi che levano qualche certezza nei meccanismi neroverdi e consentono all’Inter di riportarsi avanti sfruttando alla perfezione l’asse Mkhitaryan-Dzeko. Pescato dall’armeno in mezzo all’area, il bosniaco si libera facilmente della marcatura di Ferrari e batte Consigli di testa. Raddoppio che ribadisce le qualità del bomber nerazzurro sottoporta e segna indelebilmente la gara. Nell’ultimo quarto d’ora, infatti, gli uomini di Dionisi faticano ad aumentare nuovamente la pressione e i nerazzurri portano a casa tre punti pesantissimi per la classifica. Dopo la Champions, l’Inter riparte anche in campionato.
 

LE PAGELLE
Dzeko 7,5:
 la squadra lo cerca soprattutto per fare la sponda, ma è comunque lui il protagonista del match con una grande doppietta. Sblocca la gara con un tocco in area sugli sviluppi di un corner, poi raddoppia di testa. In Serie A sono 101 gol
Lautaro 5: non segna da tanto e si vede. Poco cattivo nell’aggredire lo spazio e insicuro nelle conclusioni. Fallisce almeno un paio di grandi occasioni e nella ripresa un miracolo di Consigli gli nega la gioia del gol
Onana 6: bagna l’esordio in Serie A con una buona parata su Frattesi, poi si ripete su Laurientè. La squadra lo chiama spesso in causa nella costruzione dal basso, ma con i piedi non è sempre preciso
Frattesi 6,5: corre, lotta e si inserisce. Fa lega in mediana e si proietta negli spazi mettendo in difficoltà l’Inter. Pareggia i conti con un piattone preciso facendosi trovare al posto giusto el momento giusto sul cross col contagiri di Rogerio
Laurientè 6,5: le cose migliori il Sassuolo le produce sugli esterni e gran parte del merito è suo. Sempre pronto ad attaccare la profondità, a puntare l’uomo e a stringere per andere il tiro. Esce alla distanza mostrando una gran tenuta fisica
Ferrari 5: fatica per tutta la partita in marcatura su Dzeko. Sul raddoppio nerazzurro sbaglia tutto ed Edin ringrazia
 

IL TABELLINO
SASSUOLO-INTER 1-2
Sassuolo (4-3-3):
 Consigli 7; Toljan 6, Erlic 5,5 (37′ st Ayhan 6), Ferrari 5 (48′ st Pegolo sv), Rogerio 6,5; Frattesi 6,5 (37′ st Alvarez sv), Lopez 6, Thorstvedt 6 (26′ st Harroui) 5,5; Ceide 6 (26′ st Antiste 5,5), Pinamonti 5,5, Laurientè 6,5. 
A disp.: Russo, Marchizza, Henrique, Obiang, D’Andrea, Tressoldi, Kyriakopoulos. All.: Dionisi 6
Inter (3-5-2): Onana 6; D’Ambrosio 6 (13′ st Skriniar 6), Acerbi 6,5, Bastoni 6; Dumfries 6,5, Barella 6 (39′ st Gagliardini sv), Asllani 5,5 (1′ st Mkhitaryan 6,5), Calhanoglu 6, Dimarco 6 (22′ st Darmian 6); Dzeko 7,5, Martinez 5.
A disp.: Handanovic, Botis, De Vrij, Gosens, Bellanova, Curatolo, Carboni, Stankovic. All.: S. Inzaghi 6,5
Arbitro: Sozza
Marcatori: 45′ Dzeko (I), 15′ st Frattesi (S), 30′ st Dzeko (I)
Ammoniti: Ferrari, Harroui, Tressoldi (S); Asllani, D’Ambrosio (I)
Espulsi: –

LE STATISTICHE
– Edin Dzeko è diventato il terzo calciatore più anziano a raggiungere le 100 reti nella storia della Serie A (36 anni e 205 giorni), dietro solo a Goran Pandev (37 anni e 268 giorni il 21/04/2021) e Sergio Pellissier (37 anni e 243 giorni l’11/12/2016).
– Edin Dzeko è diventato il più anziano giocatore ad aver realizzato una marcatura multipla con la maglia dell’Inter in Serie A, superando Sinisa Mihajlovic nel 2005 contro la Roma.
– Il Sassuolo è ora diventato la vittima preferita di Edin Dzeko in Serie A, con otto reti realizzate.
– Edin Dzeko non realizzava una doppietta in una trasferta di Serie A dal 23 febbraio 2019, con la maglia della Roma contro il Frosinone.
– Edin Dzeko ha segnato sei reti al Mapei Stadium in Serie A: solo all’Olimpico e al Meazza (stadi di casa di Roma e Inter) ha trovato più gol nel massimo campionato.
– Henrikh Mkhitaryan ha servito il suo sesto assist per un gol di Edin Dzeko in Serie A – solo Salah (9), Nainggolan (7) e Pellegrini (7) hanno fornito più passaggi vincenti al bosniaco nella competizione.
– Dal suo esordio in Serie A nel 2015/16, solo Immobile (160) ha segnato più reti di Edin Dzeko (101) nella competizione.
– Davide Frattesi ha già segnato tre reti in nove presenze di questa Serie A, solo una in meno di quelle registrate in 36 presenze nello scorso campionato.
– 200ª presenza di Gian Marco Ferrari in Serie A, 133 delle quali arrivate con la maglia del Sassuolo.

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