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Sampdoria-Bologna 1-2

Vittoria dei felsinei al Ferraris
Monica Tosolini

Per il Bologna arrivano 3 punti d’oro: la squadra di Mihajlovic vince 2-1 a Marassi contro la Sampdoria con i gol di Svanberg e Arnautovic, con l’intermezzo del momentaneo 1-1 realizzato da Thorsby. Primo tempo spettacolare ma chiuso sullo 0-0, tutto si è deciso nella ripresa e adesso per D’Aversa (che non ha utilizzato Quagliarella) la situazione sembra davvero drammatica dopo la terza sconfitta consecutiva. 

LA PARTITA
Il 4-4-2 è un rifugio comodo per chi sente odore di rischio, in questo caso Roberto D’Aversa. E’ il modo migliore per riempire gli spazi del campo senza evidenziare qualche limite tattico. Poi ovviamente c’è l’interpretazione del modulo che fa la differenza e la Samp entra in campo con l’atteggiamento giusto. Sempre primi sulle seconde palle, sempre reattivi nelle transizioni, i blucerchiati costringono il Bologna sulla difensiva e nel primo quarto d’ora vanno due volte a un passo dal vantaggio, prima con la testa di Ekdal (angolo di Augello) deviata da Skorupski, poi con un palo di Askildsen da fuori. 

Quello che stupisce in questo inizio di partita è il curioso scambio di personalitàtra le due squadre. La Sampdoria ha un furore che ci si aspetterebbe da una squadra di Mihajlovic, il Bologna sta lì, picchia anche un po’ (Hickey si prende un giallo che potrebbe essere arancione per fallaccio di Thorsby) e riparte in contropiede, rischiando anche di fare del male agli avversari, prima con una di Barrow e servizio per Arnautovic (parata d’istinto di Audero) poi con un tiro al volo di Theate, alto di poco. Una parentesi rossoblù in una mezz’ora tutta blucerchiata, con altre parate di Skorupski su Caputo e Candreva. 

Non è ben chiaro come il primo tempo possa finire 0-0, perché il numero di chiare occasioni da gol indica cinque per la Sampdoria e comunque tre per il Bologna, la più clamorosa proprio un attimo prima del duplice fischio, con una giocata di Soriano sulla sinistra e diagonale di sinistro respinto sulla linea da Askildsen. L’ultimo quarto d’ora del primo tempo disputato da Soriano è un crescendo continuo e la coppia Yoshida-Colley fatica a chiudere gli spazi. Meno concreto il contributo in zona-gol di Arnautovic e sicuramente meno intensa la prestazione del Bologna nel suo insieme. Però nessun gol. 

Tra il primo e il secondo tempo sembra passare un’eternità, ma soprattutto tra il calcio d’inizio e il vantaggio del Bologna non trascorrono nemmeno due minuti. L’azione degli uomini di Mihajlovic è perfetta (sia pure con qualche aiutino nei rimpalli), così come perfetto è l’inserimento da dietro di Svanberg, chirurgica la sua conclusione che porta avanti la squadra e gli consente di riscrivere il suo nome su un tabellino dopo parecchio tempo. Botta tremenda per i doriani, semiparalizzati per almeno un quarto d’ora nelle loro iniziative. 

La bellezza spensierata del primo tempo scolorisce drasticamente nella ripresa, perché la Sampdoria non ha le idee chiare e il Bologna controlla senza grandi ansie, addirittura sfiorando il 2-0 con un tiro a giro di Barrow che Audero butta in corner evitando guai peggiori. Dall’altra parte si vede poco, per esempio un diagonale di Augello che finisce a lato dalla parte opposta. Cominciano a succedere cose e non smettono più di succedere perché la Samp strappa un pari  con i denti e con la suoa di Thorsby che appoggia in fondo alla rete una punizione di Candreva spizzata da Yoshida. L’1-1 però provoca l’effetto che non ci si aspetta: la Samp pensa di potersi permettere qualche minuto di respiro, invece il Bologna colpisce subito con Arnautovic di testa: gol convalidato dopo una complicata var-review. Gol buono e fondamentale per indirizzare la partita verso i colori rossoblù. D’Aversa rinuncia alla carta Quagliarellaprova a raddrizzarla con quelli che ha ma rischia solamente di peggiorare la situazione, che per lui al fischio finale è decisamente drammatica, forse compromessa. 

LE PAGELLE 
Ekdal 
6,5 – Sa di avere una grande possibilità grazie alla squalifica di Adrien Silva e se la gioca con tutte le sue forze, con un ottimo  contributo sia in fase difensiva che in area avversaria. 
Skorupski 7 – Soltanto nella prima mezz’ora di gioco si rende protagonista di almeno quattro interventi decisivi, il Bologna deve ringraziarlo con tutto il cuore. 
Audero 6,5 – Compiere un mezzo miracolo (su Arnautovic) dopo essere stato 20 minuti senza vedere il pallone è una modo di pensare da grande portiere. O da portiere pronto per una grande squadra. 
Gabbiadini 5 – Disperso da qualche parte non meglio identificata del campo, si fa notare solo per un fallo parecchio cattivo che gli vale il giallo. Per il resto, non pervenuto. 
Caputo 5 – Troppo isolato davanti, non trova molta collaborazione nel compagno d’attacco Gabbiadini e non riesce a concretizzare il gran lavoro della squadra, nemmeno quando si trova solo davanti a Skorupski. 
Barrow 7 – Nonostante l’attenta impalcatura che D’Aversa gli ha costruito intorno, riesce a essere pericolosissimo ogni volta che c’è la possibilità di ripartire sulla corsia sinistra: quando ha la palla è difficile da arginare. 
Svanberg 7 – Un senso tattico straordinario, la capacità di farsi trovare in zona decisiva quando è necessario. Grazie a queste doti centra in gol del vantaggio in apertura di secondo tempo. 
Soriano 6,5 – Dopo una mezz’ora senza molto costrutto, riaccende la luce della sua squadra, sfiora il vantaggio alla fine del primo tempo e regala l’assist a Svanberg per il gol dell’1-0. 
Candreva 6,5 – Non si arrende mai. Le prova tutte nel primo tempo sullo 0-0, è il primo a reagire con la Samp in svantaggio ma intorno a lui c’è poco. 
Theate 7 – Giovanissimo ma nessuno se ne accorge. Ha la consapevolezza di un veterano, sempre puntuale nelle chiusure difensive, sempre pericoloso nelle sue frequenti incursioni dalla parte opposta. 
Arnautovic 6,5 – Molto generosa la prima parte della sua prestazione, con qualche errore, ma quando capita l’occasione per il gol del 2-1 non si fa pregare. 

IL TABELLINO 
SAMPDORIA-BOLOGNA 1-2
Sampdoria
 (4-4-2): Audero 6,5; Bereszynski 6 (39′ st Dragusin sv), Yoshida 6, Colley 5 (28′ st Chabot 5,5), Augello 5 (39′ st Murru sv); Candreva 6,5, Thorsby 6,5, Ekdal 6,5, Askildsen 6 (23′ st Ciervo 6); Caputo 5, Gabbiadini 5 (23′ st Torregrossa 5). All.: D’Aversa 5. A disp.: Ravaglia, Falcone, Depaoli, Ferrari, Quagliarella, Yepes Laut, Trimboli. 
Bologna (3-4-2-1): Skorupski 7; Soumaoro 6,5, Medel 6, Theate 7, De Silvestri 5,5 (1′ st’ Skov Olsen 6,5), Dominguez 6 (38′ st Binks sv), Svanberg 7, Hickey 6; Soriano 6,5 (38′ st Mbaye sv), Barrow 7 (31′ st Sansone 6); Arnautovic 6,5 (46′ st Van Hoojdoonk sv). All. Mihajlovic 6,5. A disp.: Bardi, Franzini, Orsolini, Mbaye, Santander, Dijks, Vignato, Cangiano. 
Arbitro: Manganiello 
Marcatori: 2′ st Svanberg (B), 32′ st Thorsby (S), 34′ st Arnautovi (B)
Ammoniti: Gabbiadini, Colley, Ekdal, Murru (S), Hickey (B)
Espulsi: –

LE STATISTIHCE DI OPTA
• Il Bologna non raccoglieva almeno 18 punti nelle prime 12 partite di Serie A dal campionato 2002/03 (22 in quel caso).
• Il Bologna ha vinto sei gare consecutive contro una singola avversaria in Serie A per la prima volta dal 1963 (vs SPAL).
• La Sampdoria ha subito 25 gol nelle prime 12 sfide di campionato per la prima volta in Serie A.
• Il Bologna ha vinto la sua prima trasferta di questo campionato (2N, 3P).
• Mattias Svanberg ha segnato il suo primo gol in trasferta in Serie A alla 48ª partita esterna, dopo che aveva realizzato tutti i precedenti sette in gare casalinghe.
• Mattias Svanberg ha sia segnato che fornito un assist soltanto per la seconda volta in carriera in Serie A: entrambe contro la Sampdoria.
• Tre degli otto gol (38%) segnati da Mattias Svanberg in Serie A sono arrivati su assist di Roberto Soriano.
• Roberto Soriano ha fornito due assist nelle ultime tre partite di Serie A, dopo che non aveva preso parte ad alcuna marcatura nelle precedenti 12 sfide del massimo campionato.
• Tutti i cinque gol segnati da Marko Arnautovic in Serie A sono arrivati nei secondi tempi di gioco. Per lui anche prima marcatura di testa nel massimo torneo.
• Tra il gol di Morten Thorsby e quello di Marko Arnautovic sono trascorsi soltanto 102 secondi.
• Soltanto Roma (9) e Napoli (8) hanno colpito più pali della Sampdoria (6) in questo campionato.
• Panchina numero 350 in Serie A per Sinisa Mihajlovic (126 con il Bologna).

 
 
 
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