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Salernitana-Napoli 0-1

Il Napoli vince e ritorna primo
Monica Tosolini

Il Napoli batte 1-0 la Salernitana, conquista la decima vittoria in campionato in 11 giornate e si aggiudica il derby campano, il primo in Serie A dopo 73 anni. Senza Osimhen e Insigne, la capolista fa una grandissima fatica e la spunta solo grazie a un sinistro di Zielinski dopo una traversa di Petagna (61′). Poi Di Lorenzo salva sulla linea una punizione di Ribery (81′). Espulsi Kastanos e Koulibaly.

LA PARTITA
Il Napoli meno bello della stagione porta a casa tre punti tanto sudati quanto importanti nella lotta scudetto. Una vittoria voluta a tutti i costi e strappata con i denti a una Salernitana che ce l’ha messa tutta e con un po’ più di fortuna avrebbe potuto conquistare un punticino e nessuno avrebbe potuto gridare allo scandalo. Senza Osimhen e Insigne, i ragazzi di Spalletti sono lenti e prevedibili, con Mertens e Lozano lontani parenti dei giocatori ammirati in passato. Il tecnico toscano è bravo e fortunato a pescare dalla panchina i due uomini che mettono lo zampino nel gol-vittoria: Elmas dà il la all’azione e Petagna colpisce la traversa prima del sinistro vincente di Zielinski. I padroni di casa hanno il merito di non mollare mai, anche quando rimangono in 10, aggrappandosi alla classe senza tempo di Ribery, che con uno straordinario filtrante provoca l’espulsione di Koulibaly che rende gli ultimi 10′ davvero incandescenti. E se le speranze scudetto del Napoli passano senza dubbio da Osimhen e Insigne, quelle salvezza della Salernitana sono tutte nei piedi del 38enne francese.

Per il primo derby in Serie A dopo 73 stagioni, Colantuono lancia dal primo minuto Schiavone, il match-winner di Venezia, e in attacco il dubbio tra Simy e Djuric viene risolto a favore di Gondo, che fa coppia con Bonazzoli. Ribery agisce alle loro spalle. Spalletti, già senza Osimhen, deve anche rinunciare nell’11 titolare a Insigne, in panchina per un mal di stomaco. Sugli esterni ci sono Lozano e Politano.

Come da copione è la capolista a fare la partita ma manca la precisione negli ultimi metri e la capacità di Osimhen di mandare in crisi le difese con la sua velocità e la sua fisicità in area, quella che manca a Mertens. Il Napoli per la prima volta in stagione non inquadra mai la porta e così Belec non compie nemmeno un intervento e viene spaventato al 7′ solo da Zielinski, che da pochi passi conclude alto e spreca dopo un buco di Strandberg. Il primo tempo degli amaranto è di grande attenzione e abnegazione, anche se non riescono quasi mai a ripartire con pericolosità. L’unica azione degna di nota è un colpo di testa di Schiavone in inserimento che anticipa il compagno Gondo meglio posizionato (31′).

Dopo un quart d’ora sulla falsariga della prima frazione, Spalletti richiama gli spenti Mertens e Lozano e inserisce Petagna ed Elmas. Mossa che decide la partita, visto che entrambi sono protagonisti nell’azione che si conclude con il gol di Zielinski (61′), sulla cui conclusione Belec poteva di certo fare meglio: il secondo comincia l’azione, il primo prende la traversa. Quando poi al 69′ Fabbri, richiamato dal Var, sventola il rosso a Kastanos per un’entrata killer su Anguissa, sembrano scorrere i titoli di coda. Ma la Salernitana non molla e 8′ dopo ristabilisce la parità numerica, quando Ribery lancia Simy trattenuto da Koulibaly: anche se il pallone non è tra i piedi dell’attaccante nigeriano, l’arbitro non ha dubbi ed espelle il centrale senegalese. La susseguente pennellata di Ribery su punizione è salvata sulla linea di testa da Di Lorenzo (81′). Nel finale le squadre si allungano, Belec dice no a Elmas e Mario Rui e proprio al 96′ capita sui piedi di Gagliolo il pallone dell’1-1, ma il sinistro di controbalzo a porta vuota dell’ex Parma termina alto.

LE PAGELLE
Ribery 6,5
 – La carta di identità dice 38 anni, la corsa non più quella degli anni d’oro, ma il piede è sempre super, come il pallone destinato a Simy steso da Koulibaly. Deliziosa la susseguente punizione, respinta sulla linea da Di Lorenzo.
Belec 5,5 – Inoperoso nel primo tempo, prende gol al primo tiro subito e il sinistro di Zielinski è tutt’altro che irresistibile. Attento su Elmas e Mario Rui nel finale, ma è troppo tardi.
Kastanos 4 – Rovina una gara discreta con un’entrata killer sulla caviglia di Anguissa. Fabbri gli mostra il giallo, poi viene richiamato dal Var e giustamente trasforma il cartellino in rosso.

Zielinski 6,5 – Pronti e via e si divora una chiara occasione. E’ tra i peggiori in campo, fino alla zampata da tre punti, con la complicità di Belec.
Koulibaly 5,5 – Per porre una pezza all’incertezza di Rrahmani, tardivo su Ribery, strattona Simy lanciato a rete. Fabbri non ha dubbi e gli sventola il rosso in faccia. Prima aveva retto senza problemi.
Mertens 5 – L’infortunio di Osimhen gli regala una chance dal 1′ che l’attaccante belga, ancora lontano da una forma accettabile, spreca malamente. Mai pericoloso, dopo un’ora di stenti Spalletti gli preferisce Petagna.

IL TABELLINO
SALERNITANA-NAPOLI 0-1
Salernitana (4-3-1-2)
: Belec 5,5; Zortea 6, Strandberg 6, Gyomber 6, Ranieri 6 (43′ st Gagliolo sv); Schiavone 6 (43′ st Djuric sv), Di Tacchio 5,5, Kastanos 4; Ribery 6,5; Bonazzoli 5,5 (26′ st Obi 5,5), Gondo 5 (19′ st Simy 6). A disp.: Fiorillo, Russo, Jaroszynski, Veseli, Aya, Kechrida, Delli Carri, Vergani. All.: Colantuono 6
Napoli (4-3-3): Ospina 6; Di Lorenzo 6,5, Rrahmani 5,5, Koulibaly 5,5, Mario Rui 6; Anguissa 6, Fabian Ruiz 6, Zielinski 6,5 (50′ st Zanoli sv); Politano 5,5 (35′ st Juan Jesus sv), Mertens 5 (15′ st Petagna 6), Lozano 5 (15′ st Elmas 6,5). A disp.: Meret, Marfella, Ghoulam, Demme, Lobotka, Insigne. All.: Spalletti 6
Arbitro: Fabbri
Marcatori: 16′ st Zielinski (N)
Ammoniti: Anguissa (N), Mario Rui (N)
Espulsi: Al 24′ st Kastanos (S) per un duro fallo su Anguissa. Al 32′ st Koulibaly (N) per fallo da ultimo uomo su Simy
Note: –

LE STATISTICHE
Il Napoli ha vinto soltanto per la seconda volta 10 delle prime 11 gare stagionali nella sua storia in Serie A (la prima nel 2017/18).
Il Napoli ha tenuto la porta inviolata in sette delle ultime otto partite di Serie A: record nel periodo (da metà settembre) nei cinque maggiori campionati europei.
Il Napoli non ha subito gol nell ultime quattro sfide di Serie A per la prima volta da febbraio 2019.
Il Napoli ha vinto tutti gli ultimi otto derby campani di Serie A, segnando almeno un gol in ciascuno di questi (21 in totale, 2.6 di media a partita).
Soltanto Lorenzo Pellegrini e Franck Kessié (entrambi 10) hanno realizzato più gol di Piotr Zielinski (nove) nel 2021 tra i centrocampisti della Serie A.
Piotr Zielinski ha segnato sette reti fuori casa nel 2021 in Serie A: nessun centrocampista ha fatto meglio nel periodo (sette anche Franck Kessié).
A partire dal 2014/15, sua prima stagione in Serie A, solo Gabriel Palletta (sette) è stato espulso più volte di Kalidou Koulibaly (sei) in Serie A.
Il Napoli ha segnato con il primo tiro nello specchio della partita, arrivato al 61′.
Il Napoli non ha effettuato alcun tiro nello specchio nei primi 45′ di gioco per la prima volta in questo campionato; l’ultima risaliva allo scorso maggio contro il Verona.

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