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Roma-Milan 1-2

Il Milan ha vinto 2-1 in casa della Roma nell'undicesima giornata di Serie A confermandosi in vetta in campionato in compagnia del Napoli.
Monica Tosolini

Il Milan ha vinto 2-1 in casa della Roma nell’undicesima giornata di Serie A confermandosi in vetta in campionato in compagnia del Napoli. Protagonista di serata Ibrahimovic che al 25′ ha sbloccato il match su punizione soprendendo Rui Patricio sul proprio palo, poi a inizio ripresa si è procurato il rigore trasformato da Kessie. Milan in dieci dal 66′ per il rosso a Hernandez, ma la rete di El Shaarawy è arrivata solo a tempo scaduto. 

LA PARTITA

Il volto di Ibra fisso verso la Curva Sud, le braccia alzate. L’immagine di Roma-Milan è negli occhi dello svedese che all’Olimpico di Roma ha deciso a suo modo la sfida, segnando e facendo segnare. I rossoneri hanno raccolto la decima vittoria in undici partite di questa Serie A, raggiungendo il Napoli e mettendo la spunta verde sulla prima delle quattro partite da cerchiolino rosso sul calendario. Lo ha fatto, al netto di qualche polemica arbitrale, disputando un primo tempo perfetto in cui non ha concesso spazio alla Roma, ma anche difendendosi con unghie e denti nell’ultima mezz’ora con un uomo in meno dopo l’espulsione di Hernandez, approfittando anche del momento confuso dei giallorossi di Mourinho, mai in partita in parità numerica salvo poi assediare la porta di Tatarusanu nel finale. Quattro sconfitte nelle ultime otto giornate per la Roma. Dopo la prima occasione del match capitata sui piedi di Pellegrini dopo la sgroppata di Vina sulla sinistra, fino all’intervallo il gioco è stato comandato dal Milan con spavalderia e coraggio, pressando altissima la Roma lasciando praterie alle spalle di Kjaer e Tomori di cui Abraham, Mkhitaryan e Zaniolo avrebbero potuto approfittare. Avrebbero, appunto, perché la strategia tattica studiata da Pioli, sfruttando la serata al top di Ibrahimovic e la voglia di stupire di Krunic e Leao ha permesso ai rossoneri di giocare praticamente tutto il primo tempo nella metà campo giallorossa. Prima Kessie dopo un’azione costruita da Ibra e Leao, poi lo stesso portoghese e l’undici rossonero hanno preso le misure, ma è su punizione che il Milan ha aperto i giochi, con Ibrahimovic che ha sorpreso Rui Patricio sul proprio palo. Anche con l’equilibrio rotto le migliori occasioni sono state costruite dai rossoneri con un gol annullato a Leao per fuorigioco di Ibrahimovic. Nella ripresa invece si sono disputate due partite in una, anche se l’attenzione si è spostata non solo sui ventidue giocatori in campo. Nei primi dieci minuti del secondo tempo il Milan ha continuato con il proprio piano gara, sfruttando anche il periodo di assestamento della Roma per il passaggio alla difesa a tre con Cristante piazzato tra Ibanez e Mancini. Andando in profondità Ibrahimovic ha sorpreso la retroguardia giallorossa in due occasioni, la prima vedendosi annullare un gol per fuorigioco e nella seconda procurandosi un rigore, confermato da Maresca al Var, realizzato da Kessie. Con il doppio vantaggio e i cambi offensivi di Mourinho il match ha preso un’altra strada, resa ben visibile dall’espulsione di Hernandez al 66′. Da lì in poi è stato un assedio della Roma alla porta di Tatarusanu, protetto dal suo blocco di giocatori fino agli ultimi dieci minuti salvo poi rendersi protagonista in prima persona con interventi decisivi. Nulla ha potuto invece al 93′ sulla conclusione vincente di El Shaarawy.

LE PAGELLE

Abraham 5 – Sfida l’amico Tomori, ma è sempre preso in mezzo tra l’inglese e Kjaer. Nessuna conclusione né scatto in profondità degno di nota in una partita decisamente sotto le proprie possibilità.

Pellegrini 6,5 – Prima, durante e dopo la tormenta è il faro giallorosso. Con carisma e giocate prova a caricarsi la squadra sulle spalle come punto di riferimento per i compagni, sempre pericoloso anche con i calci piazzati.

Mkhitaryan 4,5 – Mai in partita, sempre a rincorrere in mezzo tra Calabria e Saelemaekers senza riuscire ad impensierirli e appoggiare Abraham in attacco. Poca anche la pressione, Mourinho lo toglie all’intervallo alla ricerca di vitalità.

Ibrahimovic 7,5 – I fischi dei 50mila dell’Olimpico già nel prepartita lo caricano e lo svedese sfodera una prestazione dominante. Sblocca il match su punizione (il quarto in Serie A, il primo dal 2012), manda in porta i compagni un paio di volte e si conquista anche il rigore del raddoppio.

Leao 6,5 – Conclusioni in porta nessuna, solo un gol annullato dopo una gran giocata su Rui Patricio. Però quando strappa è imprendibile sulla sinistra, giocando più in rifinitura che altro.

Hernandez 5 – Complica la partita della sua squadra raccogliendo un’espulsione a venticinque minuti dalla fine, rosso che gli farà saltare anche il derby. In generale con le sue ripartenze fa male alla Roma, ma si limita a farle in un paio di occasioni.

IL TABELLINO ROMA-MILAN 1-2

Roma (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp (35′ st Shomurodov), Mancini, Ibanez, Vina (23′ st Perez); Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan (1′ st Afena); Abraham (18′ st El Shaarawy). A disp.: Fuzato, Boer, Calafiori, Kumbulla, Tripi, Bove, Zalewski. All.: Mourinho.

Milan (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez; Bennacer (31′ st Tonali), Kessie; Saelemaekers (23′ st Ballo-Touré), Krunic (31′ st Bakayoko), Leao (31′ st Romagnoli); Ibrahimovic (12′ st Giroud). A disp.: Mirante, Jungdal, Conti, Gabbia, Kalulu, Diaz, Maldini. All.: Pioli.

Arbitro: Maresca

Marcatori: 25′ Ibrahimovic (M), 11′ st rig. Kessie (M), 48′ st El Shaarawy (R)

Ammoniti: Zaniolo, Karsdorp, Mancini (R); Ibrahimovic, Tomori, Kessie (M)

Espulsi: 21′ st Hernandez (M) per somma di ammonizioni

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