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Posticipo Spezia-Sampdoria 2-1

Nella 17esima giornata di Serie A lo Spezia di Italiano supera la Sampdoria per 2-1 con un gol per tempo e centra la seconda vittoria consecutiva dopo il trionfo di Napoli di mercoledì scorso.
Monica Tosolini

Nella 17esima giornata di Serie A lo Spezia di Italiano supera la Sampdoria per 2-1 con un gol per tempo e centra la seconda vittoria consecutiva dopo il trionfo di Napoli di mercoledì scorso. Terzi apre le marcature di testa al 20’, ma Candreva pareggia subito con una bella rete al volo. Il rigore di Nzola al quarto d’ora del secondo tempo fissa poi il risultato definitivo: è il primo storico successo in A al Picco per i bianconeri.

 LA PARTITA

È dolcissima la prima vittoria in Serie A dello Spezia nel vero stadio di casa, il Picco, dopo il momentaneo “esilio” di inizio stagione a Cesena. Per la seconda partita consecutiva Claudio Ranieri esclude Quagliarella dai titolari e sceglie di riproporre la stessa coppia d’attacco schierata nel successo dell’Epifania contro l’Inter: Damsgaard-Keita. L’inizio di gara premia però il possesso palla dello Spezia di Vincenzo Italiano, che fa correre due brividi ad Audero, lo impegna con Nzola e poi lo buca con Terzi al 20’. La rete del vantaggio del difensore, di testa su torre di Chabot, è frutto di una partenza a trazione anteriore dei padroni di casa e di un atteggiamento un po’ passivo dei blucerchiati, ma la reazione ospite è immediata. Nell’azione successiva è infatti Jankto a sfidare Provedel con una gran botta tesa, ma qualche minuto più tardi il nome sul tabellino dei marcatori lo mette Candreva, che si esibisce in una pregevole volée su un traversone parabolico proprio del centrocampista ceco. Con il pareggio si ristabilisce anche un certo equilibrio di baricentro, con i bianconeri che cercano di spingere e i genovesi che si dimostrano pimpanti: due difese non impeccabili e due attacchi frizzanti, ma non esattamente cinici. Il secondo tempo sembra ricalcare la falsa riga del primo, ma al quarto d’ora una leggera spinta in area di Thorsby su Pobega viene reputata fallosa dall’arbitro Piccinini. Sul rigore Audero indovina il lato, ma il tiro di Nzola è ben angolato e riporta in vantaggio lo Spezia. Questa volta però la squadra di Ranieri sembra non riuscire a reagire fisicamente e psicologicamente alla rete subita e i padroni di casa continuano a gestire con pochissimi rischi. La girandola di sostituzioni non muta lo scenario e la Samp torna a casa a mani vuote dopo un assalto limitato a due conclusioni a lato di Thorsby e Yoshida nei minuti di recupero. I bianconeri volano così a 17 punti in classifica, cinque sopra la zona retrocessione, mentre i doriani rimangono fermi a 20 e non danno continuità all’eccellente vittoria contro l’Inter.

LE PAGELLE

Terzi 7 – Oltre al gol c’è di più: il gioco di Italiano comincia dai piedi del difensore centrale, che non si fa problemi a incaricarsi della prima regia delle azioni spezzine. Il blocco difensivo non è impeccabile, ma lui pareggia qualche imperfezione con il resto del repertorio.

Pobega 7 – Solita doppia fase di sostanza, tra il recupero dei palloni e gli inserimenti offensivi: con uno di questi si guadagna il rigore del 2-1. E il Milan gongola per il futuro.

Nzola 6,5 – Parte pimpante tormentando i centrali doriani, poi diventa evanescente e poco concreto. Viene chiamato in causa dagli 11 metri, non sbaglia.

Colley 5,5 – Comincia un po’ appisolato e soffre il tridente di Italiano, poi si ridesta. Nel complesso non dà però sufficiente sicurezza e palla al piede è troppo impreciso.

Candreva 6,5 – Senza Quagliarella è la dose di esperienza della Sampdoria. Il gol è pregevole e le gambe non gli tremano mai quando deve gestire il pallone. Forse viene poco sfruttato, si stanca e cala nella ripresa.

Damsgaard 6,5 – Il talento è puro, tra slalom e sombrero è sempre un piacere per gli occhi. Keita non è una prima punta e i due faticano a trovarsi: la concretezza sotto porta arriverà in un altro match.

IL TABELLINO SPEZIA-SAMPDORIA 2-1

Spezia (4-3-3): Provedel 6; Vignali 6,5 (34’ st Ferrer 6), Terzi 7, Chabot 6, Marchizza 6; Estevez 6 (34’ st Maggiore 6), Agoumé 6,5, Pobega 7 (44’ st Erlic sv); Gyasi 6, Nzola 6,5 (34’ st Piccoli 6,5), Farias 6 (20’ st Agudelo 6,5). A disp.: Krapikas, Ramos, Dell’Orco, Deiola, Verde, Sena, Galabinov. All.: Italiano 7

Sampdoria (4-4-1-1): Audero 6; Bereszynski 6, Yoshida 6, Colley 5,5, Augello 6; Candreva 6,5 (40’ st Leris sv), Thorsby 6,5, Ekdal 6, Jankto 6,5 (34’ st Verre 6); Damsgaard 6,5 (34’ st Quagliarella 6); Keita 6 (40’ st Ramirez sv). A disp.: Ravaglia, Letica, Rocha, Regini, Tonelli, Silva, Askildsen, La Gumina. All.: Ranieri 6

Arbitro: Piccinini

Marcatori: 20’ Terzi (Sp), 24’ Candreva (Sa), 16’ st rig. Nzola (Sp)

Ammoniti: Yoshida (Sa), Farias (Sp), Bereszynski (Sa), Jankto (Sa), Gyasi (Sp), Marchizza (Sp), Agudelo (Sp) Espulsi: nessuno

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