Home » Nicchi: la A rischia di ripartire senza Var

Nicchi: la A rischia di ripartire senza Var

Ripartire per provare a portare a termine il campionato.
Monica Tosolini

Ripartire per provare a portare a termine il campionato. I vertici del calcio italiano stanno lavorando al fine di trovare la soluzione più giusta per riuscire a concludere una stagione che è stata spezzata dall’emergenza Coronavirus. In attesa di capire se, come e in che tempi, la Serie A potrà esprimere i suoi verdetti, c’è chi, come Marcello Nicchi, ha evidenziato come tra i problemi da affrontare ci saranno anche quelli legati al mondo arbitrale.

Il presidente dell’AIA, parlando a La Domenica Sportiva, ha spiegato come al momento è difficile pensare a come ripartire. “Sento parlare come se il campionato dovesse ricominciare domani, ma non ho sentito alcuna proposta seria riguardo alla classe arbitrale. Gli arbitri sono pronti, rispettano le disposizioni, stanno lavorando in videoconferenza con gli ogni tecnici, ma prima di passare ad una fase due c’è da preoccuparsi. Gli arbitri si muovono da soli con treni e aerei e frequentando aeroporti e stazioni sono maggiormente a rischio. Andrà ponderata ogni cosa, non possiamo mandare gli arbitri allo sbaraglio. Per ripartire chiederò di sapere quali sono le garanzie offerte”.

Nicchi ha spiegato come la Serie A potrebbe ripartire senza VAR.

“C’è questo rischio e potremmo essere costretti a farlo. Oggi per il VAR si usano ambienti angusti, ci sono operatori che lavorano vicini ad altri e non si può sapere chi ha frequentato chi. Si corre il rischio che non ci siano le dovute distanze di sicurezza. Io mi auguro che la cosa non accada, ma potrebbe anche sorgere questo rischio. Se non si dovesse ripartire con il VAR sarebbe perché siamo alle prese con un’emergenza sanitaria”.

mediafriuli_white.png
©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia