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Napoli-Juventus 2-1

La squadra di Allegri è a -8 dalla vetta
Monica Tosolini

Nel secondo anticipo della 3a giornata di Serie A, il Napoli batte 2-1 la Juventus in rimonta e la spedisce a -8 dalla vetta. Allo Stadio Maradona, Morata intercetta un retropassaggio di Manolas e fa secco Ospina (10′). Anche il pareggio degli azzurri al 57′ è frutto di un errore: Szczesny non trattiene un tiro di Insigne e Politano non sbaglia. All’85’ il numero 1 polacco evita l’autogol di Kean, ma non può nulla sul tap-in di Koulibaly.

LA PARTITA
Con un grande secondo tempo il Napoli fa impazzire lo Stadio Maradona e apre la crisi Juventus. Il campionato è appena iniziato e c’è davanti ancora tanta strada, ma non c’è dubbio che l’Allegri bis non poteva partire peggio: un solo punto in tre partite e vettà già lontana 8 punti. Mai come oggi, però, il tecnico livornese ha delle attenuanti, vedasi alla voce forfait dei tanti sudamericani rientrati a poche ore dal big match. Il lavoro da fareè comunque tanto, soprattutto a livello psicologico, perché oggi la Juve si è in pratica fatta male da sola, regalando i due gol al Napoli per gli errori di Szczesny  e Kean, il cui ritorno in bianconero non poteva essere più amaro. Sull’altro fronte, Spalletti può godere per la grande reazione dei suoi, in particolare nel secondo tempo dove si è giocato a una porta sola. Nota stonata l’infortunio di capitan Insigne, costretto ad alzare bandiera bianca dopo 73′ per un problema muscolare.

Spalletti non può contare su Mertens e Lobotka e ha Zielinski acciaccato: il terzetto alle spalle di Osimhen è formato da Politano, Elmas e Insigne, alla 400a gara con la maglia del Napoli. Formazione praticamente obbligata per Allegri, costretto a rinunciare ai sudamericani rientrati tardi dagli impegni di qualificazione ai Mondiali 2022: De Ligt va in panchina, Kulusevski aziona alle spalle di Morata. Gli azzurri partono subito forte e dopo soli 23 secondi Politano spizza alto di testa un assist di Insigne. Tra il 7′ e l’8 ci provano senza fortuna Elmas (conclusione deviata da Locatelli) e Anguissa, che colpisce male di testa un corner di Insigne. Così, alla prima azione la Juve passa (10′): leggerezza di Manolas che si fa intercettare un retropassaggio da Morata, con lo spagnolo bravo e freddo a battere Ospina. Il portiere colombiano è attento su un sinistro centrale di Bernardeschi (19′), poi il match vive una lunga fase di stallo, con tanti duelli e qualche fallo di troppo a centrocampo. La prima frazione si chiude con una chance per parte: al 43′ il retropassaggio di testa di Insigne aziona Kulusevski, murato da Ospina in uscita (43′), nel recupero Koulibaly calcia centrale e non crea problemi a Szczesny.

Spalletti riparte con Ounas al posto di Elmas e la manovra offensiva dei padroni di casa ne beneficia. Ma è solo grazie a un altro errore che gli azzurri trovano il pareggio: Szczesny non trattiene un tiro a giro di Insigne e per Politano è un gioco da ragazzi trovare il pareggio al 57′. I bianconeri provano a scuotersi con McKennie (destro largo di poco), poi il pallino passa nelle mani di Fabian Ruiz e compagni. Il Napoli manca in precisione, ma quando il pareggio sembra ormai scritto ecco che arriva il secondo e letale regalo da parte degli ospiti: Kean incomprensibilmente colpisce di testa, Szczesny fa un miracolo ma nulla può sul tap-in vincente di Koulibaly. Gli azzurri fanno festa con i propri tifosi, la Juve si lecca le ferite e deve al più presto voltare pagina.

LE PAGELLE
Koulibaly 7
 – Una roccia davanti a Ospina, tappa tutti i buchi e non perde nessun duello. Nel finale approfitta dell’errore di Kean per regalare al pubblico napoletano la vittoria più agognata.
Ospina 6,5 – Più forte della fatica e del fuso orario, il portiere colombiano è esente da colpe sul primo gol e nel finale del primo tempo evita il raddoppio di Kulusevski che avrebbe probabilmente scritto un’altra gara.
Manolas 4,5 – Da una sua leggerezza nasce il gol di Morata, una disattenzione davvero grave per un difensore del suo valore e della sua esperienza. Cena da pagare a Politano e Koulibaly.

Szczesny 4,5 – E’ davvero un periodo no per il portiere polacco, già insufficiente a Udine. Allegri lo difende a spada tratta, ma poteva fare certamente di più sul tiro di Insigne da cui è nato il gol di Politano. Nel finale evita l’autogol di Kean ma nulla può su Koulibaly.
Kean 4,5 – Implacabile in Nazionale, la prima in bianconero è da dimenticare. Davvero incomprensibile il colpo di testa all’indietro da cui è nato il gol-vittoria di Koulibaly.
Morata 6,5 – Orfano di Dybala, là davanti è troppo solo ma il suo lo fa. Bravo a pressare Manolas e freddo a tu per tu con Ospina.

IL TABELLINO
NAPOLI-JUVENTUS 2-1

Napoli (4-2-3-1): Ospina 6,5; Di Lorenzo 6, Manolas 4,5, Koulibaly 7, Mario Rui 6 (45′ st Malcuit sv); Anguissa 6,5, Fabian Ruiz 6; Politano 6,5 (27′ st Lozano 5,5), Elmas 5 (1′ st Ounas 6), Insigne 5,5 (28′ st Zielinski 6); Osimhen 5 (45′ st Petagna sv). A disp.: Idasiak, Marfella, Rrahmani, Zanoli, Juan Jesus. All.: Spalletti 6,5
Juventus (4-4-2): Szczesny 4,5; De Sciglio 6, Bonucci 6, Chiellini 6,5, Pellegrini 6 (13′ st De Ligt 6); McKennie 6 (27′ st Ramsey 5,5), Locatelli 6, Rabiot 6, Bernardeschi 5,5; Kulusevski 6, Morata 6,5 (37′ st Kean 4,5). A disp.: Pinsoglio, Perin, Rugani, De Winter, Miretti, Soule. All.: Allegri 6
Arbitro: Irrati
Marcatori: 10′ Morata (J), 12′ st Politano (N), 40′ st Koulibaly (N)
Ammoniti: Elmas (N), Locatelli (J), Lozano (N)
Espulsi: –
Note: –

LE STATISTICHE
La Juventus non ha trovato alcun successo nelle prime tre partite stagionali di Serie A solamente per la seconda volta nelle ultime 52 partecipazioni al torneo (nel 2015/16 l’altra).
Il Napoli non vinceva una partita di Serie A contro la Juventus partendo da una situazione di svantaggio dal marzo 2010 (da 0-1 a 3-1).
Luciano Spalletti è diventato il 2° allenatore nella storia del Napoli a vincere tutte le prime tre gare di Serie A sulla panchina partenopea, dopo Rafael Benítez (4/4 nel 2013).
Era dalla stagione 2015/16 che la Juventus non registrava alcun clean sheet nelle prime tre partite stagionali di Serie A.
Il Napoli ha trovato il gol per 18 partite interne di fila in Serie A per la prima volta dal febbraio 2017 (24 in quell’occasione).
Quello di Morata è stato il gol più veloce della Juventus contro il Napoli in Serie A dall’aprile 2017, con la rete di Khedira al 7º minuto.
Álvaro Morata ha segnato il suo secondo gol più veloce dall’inizio del match in Serie A (10′) dopo quello al 6º minuto contro il Chievo nel gennaio 2016.
Álvaro Morata ha segnato il 67% dei suoi gol in Serie A in trasferta – 18 reti fuori casa sulle 27 complessive.
Entrambe le reti di Matteo Politano contro la Juventus in Serie A sono arrivate in partite interne (al Maradona oggi e al Mapei Stadium nel settembre 2017).
Lorenzo Insigne ha giocato oggi la sua 400ª partita con la maglia del Napoli in tutte le competizioni, diventando così il quarto giocatore del club partenopeo a tagliare questo traguardo, dopo Marek Hamsik (520), Giuseppe Bruscolotti (511) e Antonio Juliano (505).
150ª presenza per Federico Bernardeschi con la maglia della Juventus in tutte le competizioni.
50ª gara ufficiale di Dejan Kulusevski con i bianconeri in tutte le competizioni.

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