Giovanni Scotto ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Marte Sport Live, trasmissione di approfondimento sui temi caldi in casa partenopea - e non solo - in onda sulle frequenze di Radio Marte. Queste le sue considerazioni sul club azzurro: "Guerra aperta tra la dirigenza del Napoli e i calciatori? Termine che può sembrare forte, ma i provvedimenti ci sono ed il presidente non si tira indietro. Non vuol dire che odi i calciatori, ma dalla sua villa di Los Angeles lavora a spron battuto per tre provvedimenti. Il più semplice e rapido è il decurtamento del 5% lordo dello stipendio, una sorta di multa alla quale i giocatori possono opporsi. Il secondo provvedimento è una multa fino al 25%, ma si dovrebbe andare al Collegio Arbitrale ed aspettare la fine della stagione, motivo per il quale De Laurentiis potrebbe scartare questa ipotesi per non prolungare troppo il tutto".
Scotto ha poi aggiunto: "Potrebbe essere controproducente e alla fine si potrebbe arrivare anche solo ad un'ammenda del 10%. Il provvedimento colpirà tutti i giocatori, tranne chi chiaramente non era presente o era in prestito. Ad esempio Meret era restio a tutto ciò, ma poi ha dato appoggio alla squadra e sarà multato con gli altri. De Laurentiis sta pensando alla risoluzione del contratto dei diritti d'immagine per questa stagione. Per il patron è stato fatto un grave danno d'immagine e si rivarrà per una sorta di inadempienza da parte di tutti i calciatori. Per questo, punta ad eliminare la percentuale di bonus che i giocatori dovrebbero avere per diritti dì immagine. In pratica, li vuole cancellare. Un provvedimento del genere colpirebbe soprattutto i big, che hanno introiti maggiori. Trattandosi di una sorta di scrittura privata, si potrebbe evitare il Collegio Arbitrale, da capire se i giocatori potranno difendersi tramite il sindacato. Il termine è il 25 novembre, i giocatori saranno avvisati dei provvedimenti entro quella data".