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Milan-Genoa 2-1

La squadra di Pioli convince ed è fortunata
Monica Tosolini

Il Milan torna a vincere a San Siro e conquista altri tre punti fondamentali per la corsa alla Champions League: 2-1 al Genoa. Rossoneri convincenti con Rebic a sbloccare il match al 14′ con un potente sinistro dal limite dell’area, ma che subiscono il pari al 37′ con il gol di Destro da corner. A decidere il match l’autorete di Scamacca al 68′.

LA PARTITA
Un altro passo verso la Champions League. Tre punti pesanti come un macigno che il Milan ha conquistato da grande squadra, con consapevolezza e determinazione.

Contro il Genoa i rossoneri iniziano fin da subito a correre e di conseguenza le occasioni arrivano presto, anche senza il faro Ibrahimovic, in Svezia perché squalificato. Un piglio diverso per il Milan molto vivace e poco attendista: al 5′  il primo tiro con Theo Hernandez. Tanto gioco prodotto dagli undici di Pioli e tocca a Rebic sbloccare il match al 14′ con un potente sinistro dal limite dell’area: nulla da fare per Perin sugli sviluppi di una punizione calciata da Theo che “stende” Strootman. Portiere del Genoa impegnato anche poco dopo da un pimpante Leao. Trenta minuti ottimi, con l’unica pecca di un Calhanoglu macchinoso, poi il blackout. Luce spenta al 37′ quando Tomori su corner si dimentica di marcare Destro, l’avversario più pericoloso. Stacco di testa imperiale e 1-1 facile facile con Donnarumma incolpevole.

Inizio di secondo tempo con un Milan all’arrembaggio. Rossoneri ancora propositivi e subito l’occasione per la doppietta di Rebic: bruttissimo l’errore dell’esterno sinistro che solo dentro l’area piccola calcia di potenza spedendo la palla in tribuna. Occasione da gol anche per Calhanoglu dopo ottima combinazione con Saelemaekers. Al 60′ tocca a Kjaer sfiorare la rete su angolo. Tanto gioco, ma molta imprecisione sotto porta per gli uomini di Pioli. Allenatore rossonero che prova a cambiare con l’ingresso di Mandzukic per un deludente Leao e quelli di Dalot e Diaz per avere più spinta sulla destra. Milan che attacca a testa bassa e il gol arriva al 68′ su azione di calcio d’angolo: a metterla dentro Scamacca che di testa beffa Perin.

Nel finale un altro sussulto del Genoa con Masiello e Behrami murati sulla linea prima da Kjaer e poi da Tomori in un azione movimentata. Carattere per Kessie e compagni che portano a casa una vittoria assolutamente meritata contro un Genoa ordinato. La Champions League è più vicina.

LE PAGELLE

Rebic 6,5 – Nel girone di ritorno il croato si trasforma: lui è l’arma in più di questo Milan per lo sprint finale. Gioca a tutta fascia ed è sempre presente nel vivo dell’azione: i rossoneri preferiscono attaccare sulla sinistra grazie a lui. Unica pecca: si divora un gol facile facile a inizio secondo tempo.

Leao 5 – Il problema è sempre lo stesso: non è una prima punta, ma Pioli non ha alternative vista la condizione fisica di Mandzukic. Il portoghese corre molto, ma a vuoto.

Tomori 6 – Ecco il primo errore da matita rossa: si perde Destro e gli concede il più classico dei gol dell’ex. Si riscatta salvando il risultato all’87 bloccando il tiro di Behrami sulla linea di porta.

Destro 6,5 – Vede Milan e segna: dopo i due gol all’andata punisce ancora Donnarumma con un perfetto colpo di testa. Gol da bomber di razza.

Scamacca 5,5 – Sfortunato perché si gira e la palla gli impatta sulla schiena: un autogol che condanna i suoi compagni.

IL TABELLINO
MILAN-GENOA 2-1
Milan (4-2-3-1)
: G. Donnarumma 6; Kalulu 6 (17′ st Dalot 6), Kjaer 6,5, Tomori 6, Theo Hernandez 6; Bennacer 6,5 (27′ st Tonali 6), Kessie 6; Saelemaekers 6,5 (17′ st Brahim Diaz 6), Calhanoglu 5 (43′ st Krunic sv), Rebic 6,5; Rafael Leao 5 (17′ st Mandzukic 6,5). A disp.: Tatarusanu, Moleri, Romagnoli, Gabbia, Meite, Castillejo, Hauge. All.: Pioli 6
Genoa (3-5-2): Perin 6; Goldaniga 5,5, Masiello 6, Radovanovic 6; Ghiglione 6 (12′ st Biraschi 6), Zajc 6, Strootman 6 (37′ st Behrami 5), Badelj 6, Cassata 5,5 (27′ Pandev 6); Destro 6,5 (12′ st Pjaca 5,5), Scamacca 5,5 (27′ st Shomurodov 5,5). A disp.: Paleari, Zapata, Portanova, Melegoni, Onguene, Rovella, Czyborra. All.: Ballardini 6
Arbitro: Calvarese 
Marcatori: 14′ Rebic (M), 37′ Destro (G), 23′ st Aut. Scamacca (G)
Ammoniti: Goldaniga (G)
Espulsi: –

LE STATISTICHE
Il Milan ha eguagliato lo stesso numero di punti ottenuti in totale nella scorsa stagione di Serie A (66), con sette giornate di anticipo.
Il Genoa ha perso due partite consecutive di Serie A per la prima volta dallo scorso novembre (quattro sotto la guida di Maran).
Sono ora 25 le reti messe a segno dal Milan da palla inattiva, almeno cinque più di qualsiasi altra formazione in torneo in corso.
Il Milan ha trovato il gol di Rebic con la prima conclusione nello specchio del match.
Ante Rebic ha realizzato oggi il suo secondo gol da fuori area in Serie A – il precedente risaliva al novembre 2015 con la maglia della Fiorentina.
Mattia Destro ha eguagliato la sua terza miglior stagione a livello realizzativo in Serie A (11 reti nel 2016/17 con il Bologna).
Secondo gol di testa in questo campionato per Mattia Destro: il precedente era arrivato proprio nella gara d’andata contro il Milan a dicembre.
Il Milan è una delle sole due squadre contro cui Mattia Destro ha trovato la rete in tre sfide consecutive di Serie A (al pari del Cagliari)

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