Home » Lazio-Spezia 4-0

Lazio-Spezia 4-0

La Lazio supera 4-0 lo Spezia nel lunch match dell'ottava giornata di Serie A e riaggancia il Milan a quota 17 in classifica.
Monica Tosolini

La Lazio supera 4-0 lo Spezia nel lunch match dell’ottava giornata di Serie A e riaggancia il Milan a quota 17 in classifica. Dopo appena 3′ Immobile spara alle stelle il rigore del potenziale vantaggio, ma ci pensano prima Zaccagni (12′), poi Romagnoli (24′) a mettere la gara sui giusti binari già nel primo tempo. Nella ripresa è Milinkovic-Savic con una doppietta (62′ e 91′) ad arrotondare il punteggio e a mettere in ghiaccio la vittoria.

LA PARTITA

Una gara senza storia, che conferma l’ottimo momento della squadra di Sarri: nove punti, dieci gol segnati e zero subiti nelle ultime tre di campionato. Il calendario ha dato una mano, è vero, ma ciò non toglie che i biancocelesti stanno vivendo un grande avvio di stagione, che li mantiene a contatto con la vetta come secondo miglior attacco (dietro il Napoli) e seconda miglior difesa della Serie A (dietro all’Atalanta). Lo Spezia, invece, dopo la sbornia del derby ligure vinto prima della sosta torna a leccarsi le ferite, al termine di una partita davvero priva di spunti positivi. L’inizio è a dir poco scioccante per gli uomini di Gotti: dopo appena 40 secondi Immobile si incunea in area e viene abbattuto da un ingenuo Ampadu, Sacchi indica immediatamente il dischetto su cui si presenta lo stesso bomber biancoceleste, che però spara alle stelle regalando il pallone alla Curva Nord. Al 7′ è lo Spezia ad andare a un passo dal vantaggio, quando sull’affondo di Nzola arriva la conclusione a botta sicura di Kiwior, spazzata da Lazzari quasi sulla linea di porta. La Lazio resta comunque padrona del campo e al 12′ passa meritatamente in vantaggio: grande azione di Zaccagni, che spacca la difesa avversaria, raccoglie l’uno-due con Felipe Anderson e batte Dragowski. Lo Spezia continua a mostrarsi estremamente fragile e al 25′ incassa il 2-0: un goffo tentativo di rinvio di Kiwior sugli sviluppi di un calcio di punizione viene raccolto da Romagnoli, che colpisce con un gran sinistro al volo dal limite e insacca alle spalle di Dragowski. Gli uomini di Sarri abbassano un po’ i ritmi e rischiano qualcosa nel finale di frazione, ma riescono ad andare a riposo col doppio vantaggio. A inizio ripresa lo Spezia tenta di imbastire un tentativo di reazione, ci prova un paio di volte con Bastoni, ma senza davvero impensierire Provedel. I ritmi calano progressivamente, la Lazio si mette in modalità gestione, fa girare palla e al 62′ trova l’affondo buono per il 3-0: Luis Alberto inventa, Immobile e Zaccagni rifiniscono, Milinkovic-Savic trova il fondo della rete. Cinquantesimo gol in A per lui. Da lì in poi c’è spazio solo per la girandola dei cambi (tra cui quello che premia l’esordiente Beck, classe 2005, tra le fila liguri) e per l’ordinaria amministrazione dei padroni di casa, che al primo minuto di recupero trovano anche il poker, ancora con Milinkovic, che servito da Hysaj beffa Provedel con uno splendido scavetto.

LE PAGELLE

Zaccagni 7 – Vivace, brillante, ispirato. L’azione che porta al vantaggio la imbastisce e la finalizza lui stesso con grande qualità. Serve anche a Milinkovic l’assist del 3-0.

Immobile 5,5 – Non è al top e si vede. Calcia in curva un rigore che si era procurato lui stesso dopo 40”, poi sparisce un po’ dalla partita, lasciando il palcoscenico ai compagni di reparto. Da un suo affondo nasce il gol del 3-0 che chiude i conti.

Milinkovic-Savic 7,5 – Perno attorno a cui ruota tutta la squadra, prende in mano il centrocampo e non lo molla più, trovando anche una splendida doppietta che gli vale i gol numero 50 e 51 in Serie A.

Ampadu 4,5 – Dopo 40” abbatte Immobile in area regalando alla Lazio la prima grande chance di passare in vantaggio. Graziato, si ripete poco dopo quando prima spiana la strada all’incursione di Zaccagni, poi si addormenta sull’assist di Felipe Anderson facendosi prendere alle spalle dall’attaccante biancoceleste.

Bastoni 6 – È uno dei pochi dello Spezia, insieme a Nzola, a cercare con continuità qualche sortita offensiva, provando a calciare verso la porta e a spaventare una difesa biancoceleste nel complesso davvero poco impegnata.

Holm 5 – Migliore in campo in occasione del derby vinto con la Samp, decisamente in ombra all’Olimpico. Spinge poco, troppo preoccupato da una fase difensiva comunque deficitaria.

IL TABELLINO Lazio-Spezia 4-0

Lazio (4-3-3): Provedel 6; Lazzari 6,5 (19′ st Hysaj), Patric 6 (1′ st Gila 6), Romagnoli 7, Marusic 6,5; Milinkovic-Savic 7,5, Cataldi 6 (33′ st Marcos Antonio 6), Luis Alberto 6,5 (28′ st Vecino 6); Felipe Anderson 6,5, Immobile 5,5 (19′ st Pedro), Zaccagni 7. Allenatore: Sarri (in panchina Martusciello) 7

Spezia (3-5-2): Dragowski 5,5; Ampadu 4,5 (20′ st Amian 5,5), Caldara 5,5, Nikolau 5,5; Holm 5, Bourabia 5,5 (20′ st Ekdal 5,5), Ellertsson 5,5 (20′ st Agudelo 5,5), Bastoni 6, Kiwior 5 (37′ st Beck sv); Gyasi 5 (30′ st Sanca 5,5), Nzola 6. Allenatore: Gotti 5

Arbitro: Sacchi

Marcatori: 12′ Zaccagni (L), 25′ Romagnoli (L), 17′ st e 45’+1 st Milinkovic-Savic (L)

Ammoniti: Ampadu (S), Gyasi (S) Espulsi: 

mediafriuli_white.png
©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia