Home » Lazio-Benevento 5-3

Lazio-Benevento 5-3

Gol e spettacolo all'Olimpico
Monica Tosolini

La Lazio resta aggrappata al treno Champions. Nella 31.ma giornata di Serie A la squadra di Simone Inzaghi batte 5-3 il Benevento e sale a quota 58 punti. All’Olimpico gol e spettacolo. Un’autorete di Depaoli (10′) apre le danze, poi Immobile raddoppia (20′), Correa (36′) firma il tris su rigore e Sau (45′) accorcia. Nella ripresa Montipò prima propizia il poker della Lazio con un autogol (48′), poi para un rigore a Immobile (55′) e Viola (63′) e Glik (85′) fan tremare i biancocelesti. Nel recupero Immobile (96′) chiude i conti. 

LA PARTITA
A caccia di punti pesanti per la Champions e senza Simone Inzaghi in panchina causa Covid, la Lazio davanti ricompone la coppia Correa-Immobile. Con la salvezza nel mirino, Pippo invece torna alla difesa a quattro e piazza Sau e Insigne alle spalle di Gaich. Dopo qualche minuto di studio è la Lazio a manovrare meglio a centrocampo e a spingere, ma il Benevento non rinuncia a giocare cercando di sfruttare le ripartenze. Da una parte una schiacciata di testa di Immobile si stampa sul palo, dall’altra Ionita calcia invece a lato da buona posizione. Botta e risposta che allunga le squadre e spiana la strada alle verticalizzazioni biancocelesti. Dopo una buona intuizione in profondità di Correa, Depaoli stoppa Immobile in area, ma nel contrasto devia la palla alle spalle di Montipò. Autogol che sblocca il risultato e mette subito il match sui binari biancocelesti. In vantaggio, la Lazio gioca a memoria in mediana e controlla la manovra alternando giocate in ampiezza e imbucate in verticale. Tattica che manda in tilt il Benevento e dopo venti minuti porta al bis di Immobile, bravo a concretizzare un assist col contagiri di Milinkovic. Raddoppio che concretizza il dominio biancoceleste. In controllo, gli uomini di Simone Inzaghi danzano in mezzo al campo e verticalizzano con facilità. Tema tattico che poco dopo la mezz’ora porta al tris di Correa su rigore dopo l’ennesima incursione centrale di Immobile & Co e che sul finire del primo tempo regala anche una gioia a Sau, bravo a beffare Reina con un destro a giro perfetto.

Gol che non spaventa la Lazio. L’inizio della ripresa si apre infatti con l’immediata replica bianconeleste e col poker propiziato dalla premiata ditta Immobile-Correa e da una deviazione di Montipò che devia in porta un cross del Tucu. Deviazione che poi il portiere del Benevento si fa perdonare parando un rigore a Ciro e superandosi sulla respinta di Fares. Parate che danno coraggio al Benevento e cambiano il match. Un po’ sulle gambe e in difficoltà a respingere l’assalto giallorosso, la Lazio smette di giocare, arretra il baricentro e presta il fianco al forcing della Streghe. Viola accorcia le distanze dal dischetto dopo una trattenuta in area Marusic su Ionita, poi Lapadula segna di testa sugli sviluppi di un corner, ma Ghersini annulla con l’aiuto del Var per un fallo di Caldirola su Immobile. Episodi che trasformano il finale in un assalto alla porta biancoceleste. Soprattutto sui calci piazzati. Caldirola non inquadra la porta da buona posizione, poi Reina vola su un destro di Depaoli e Glik accorcia le distanze di testa su calcio d’angolo. Gol che infiamma gli ultimi minuti e fa tremare la Lazio fino al gol nel recupero in contropiede di Immobile. La Lazio soffre, ma continua a rincorrere la zona Champions. Per il Benevento invece la zona rossa è ancora vicina.
 

LE PAGELLE
Immobile 7,5: un palo, un autogol procurato, due gol, un mezzo assist e rigore sbagliato. E’ il grande protagonista del match. Svaria su tutto il fronte offensivo e non tira mai indietro la gamba
Correa 7: con Immobile si alterna ad attaccare lo spazio e ad andare incontro ai centrocampisti. Si procura il rigore del 3-0 e lo trasforma con freddezza, poi da una sua incursione arriva l’autorete di Montipò
Acerbi e Marusic 5: nella ripesa la Lazio dietro balla e ogni calcio d’angolo è un rischio. Poco attenti nelle marcature e spesso lontani dall’uomo
Insigne 6: nel primo tempo va al trotto e il Benevento non brilla. Molto meglio nella ripresa quando attacca con più convinzione e continuità
Viola 6,5: entra al posto di Schiattarella nella ripresa e cambia la parita. Dà al Benevento più qualità in mezzo al campo con le sue giocate
 

IL TABELLINO
LAZIO-BENEVENTO 5-3
Lazio (3-5-2): Reina 7; Marusic 5, Acerbi 5, Radu 5,5; Lazzari 6, Milinkovic-Savic 6, Leiva 5,5 (14′ st Parolo 6), Luis Alberto 6,5 (25′ st Akpa Akpro 5 – 43′ st Hoedt sv), Fares 5,5 (14′ st Lulic 5,5); Correa 7 (25′ st Muriqi 5,5), Immobile 7,5.
A disp.: Strakosha, Alia, Patric, Pereira, Cataldi, Musacchio. All.: S. Inzaghi (Farris in panchina) 6
Benevento (4-3-2-1): Montipò 6,5; Depaoli 6, Glik 6,5, Barba 5,5, Letizia 5 (12′ st Caldirola 6); Ionita 6 (33′ st Iago Falque 6), Schiattarella 6, Improta 6; Insigne 6, Sau 6,5 (1′ st Dabo 6); Gaich 5 (12′ st Lapadula 6).
A disp.: Manfredini, Lucatelli, Tello, Viola, Di Serio, Hetemaj, Pastina. All.: F. Inzaghi 5,5
Arbitro: Ghersini
Marcatori: 10′ aut. Depaoli (L), 20′ Immobile (L), 36′ rig. Correa (L), 44′ Sau (B), 3′ st aut. Montipò (L), 18′ st rig. Viola (B), 40′ st Glik (B), 51′ st Immobile (L)
Ammoniti: Akpa Akpro, Parolo (L); Montipò, Schiattarella, Glik (B)
Espulsi: –
Note: al 10′ st Montipò (B) para un rigore a Immobile (L); al 21′ annullato un gol a Lapadula (B) col Var

mediafriuli_white.png
©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia