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Juventus-Roma 1-0

Nel big-match dell'8a giornata di Serie A, la Juve batte 1-0 la Roma, conquista la quarta vittoria di fila e si rilancia nelle zone alte della classifica. La sfida dell'Allianz Stadium è decisa da un gol di testa fortunoso di Kean che impatta ...
Monica Tosolini

Nel big-match dell’8a giornata di Serie A, la Juve batte 1-0 la Roma, conquista la quarta vittoria di fila e si rilancia nelle zone alte della classifica. La sfida dell’Allianz Stadium è decisa da un gol di testa fortunoso di Kean che impatta involontariamente un altro colpo di testa di Bentancur al 16′. I giallorossi hanno la ghiotta occasione per pareggiare al 44′, ma Veretout si fa parare da Szczesny il calcio di rigore (44′) assegnato da Orsato. Roma ko, la Juve infila la quarta

LA PARTITA

Allegri ritrova la sua Juve cinica e con quella dose di fortuna che non guasta mai e lancia un chiaro messaggio al campionato: i bianconeri sono vivi più che mai e non molleranno fino alle fine, anche se il distacco dal Napoli è ancora ampio (-10). La Dea Bendata ha sorriso ai torinesi e voltato le spalle a Mourinho che, dopo il derby, incassa un’altra sconfitta pesante contro la rivale di tante battaglie e polemiche. Meritava senza dubbio qualcosa in più la Roma, che ha pagato a caro prezzo gli errori e la grande serata della difesa bianconera, trascinata da un grande Chiellini e da uno Szczesny in serata di spolvero. E’ forse questa la migliore notizia per il tecnico toscano, l’aver ritrovato quella solidità difensiva che ti consente di vincere le partire con il minimo sforzo. E se anche i gregari come De Sciglio e Bernardeschi vivono una notte in prima pagina, ecco che la strada imboccata pare quella giusta. Ora la sfida con l’Inter di domenica prossima ci dirà se la Juve è davvero tornata e guarita dai suoi malesseri di inizio stagione. Allegri schiera un 3-5-2 con Cuadrado e De Sciglio sugli esterni e la coppia Kean-Chiesa davanti. Mou recupera Abraham e l’inglese guida l’attacco con alle spalle il terzetto composto da Zaniolo, Pellegrini e Mkhitaryan. In difesa Vina vince il ballottaggio con Calafiori.

Partono meglio i giallorossi, che impegnano Szczesny con un colpo di testa di Mancini (6′) e due minuti dopo Chiellini devia sopra la traversa la conclusione di Pellegrini. Al primo affondo la Juve passa: perfetto il cross di De Sciglio sul secondo palo, colpo di testa di Bentancur che colpisce Kean e fa secco Rui Patricio. Per Mourinho piove sul bagnato quando pochi minuti dopo Zaniolo è costretto ad alzare bandiera bianca: al suo posto El Shaarawy. I bianconeri si difendono con ordine, ma una leggerezza di Chiellini in uscita rischia di costare carissima: Abraham si invola, Danilo gli toglie il pallone in scivolata che arriva a Mkhitaryan steso da Szczesny, poi l’inglese segna ma Orsato aveva già assegnato il rigore. Il guardalinee segnala il fuorigioco dell’armeno, ma il Var conferma la massima punizione perché il tocco di Danilo lo ha rimesso in gioco. Abraham e Veretout si contendono la conclusione, alla fine sul dischetto va il francese che si fa ipnotizzare da Szczesny (44′). La ripresa si apre con il gesto tecnico più bello e più brutto della serata, la rovesciata di Bernardeschi non trattenuta da Rui Patricio e la conclusione alle stelle di Kean da pochi passi. Con il passare dei minuti la battaglia si fa sempre più aspra, le ammonizioni fioccano (alla fine saranno 8) non come le occasioni. La migliore per i capitolini capita sui piedi di Vina, il cui tiro a botta sicura dopo un fantastico slalom è deviato quel che basta da Chiellini che evita il gol. Mou si gioca anche la carta Shomurodov, ma il muro bianconero non crolla e non viene nemmeno scalfito.

Lo Special One torna a casa senza punti dopo una gara alla pari, Allegri gode per aver ritrovato, se non il gioco, almeno lo spirito della squadra che ha vinto 8 scudetti di fila.

LE PAGELLE

Szczesny 7 – Le critiche di inizio stagione sono ormai solo un cattivo ricordo. Attento sul colpo di testa di Mancini

Chiellini 7 – Una sola sbavatura da cui è nata l’azione del rigore della Roma che poteva costare carissima non macchia una prova da autentico muro. Provvidenziale soprattutto su Vina nel secondo tempo.

Kean 6 – Il suo gol è tanto importante quanto fortunoso. Corre e lotta, ma a inizio ripresa si divora il gol del 2-0 spedendo alto da pochi passi.

Abraham 6 – In dubbio fino all’ultimo, alla fine riesce a scendere in campo e da una sua iniziativa nasce il rigore poi sbagliato da Veretout. L’inglese avrebbe voluto calciarlo, ma il compagno è stato irremovibile.

Mkhitaryan 5,5 – Ha il merito di procurarsi il penalty del possibile 1-1, ma per il resto non combina granché.

Veretout 5 – Litiga con Abraham per calciare il rigore e alla fine lo sbaglia. Un errore inusuale per il francese che pesa come un macigno sul risultato del big-match.

IL TABELLINO JUVENTUS-ROMA 1-0

Juventus (3-5-2): Szczesny 7; Danilo 6, Bonucci 6,5, Chiellini 7; Cuadrado 6, Bentancur 6, Locatelli 6, Bernardeschi 6,5 (30′ st Arthur 6), De Sciglio 7 (43′ st Alex Sandro sv); Chiesa 5,5 (26′ st Kulusevski 6), Kean 6 (26′ st Morata 5,5). A disp.: Perin, PinsoglioRugani, Ramsey, Lu. Pellegrini, McKennie, Kaio Jorge. All.: Allegri 6,5

Roma (4-2-3-1): Rui Patricio 6; Karsdorp 5,5, Mancini 6,5, Ibanez 6, Vina 6,5; Veretout 5 (36′ st Shomurodov sv), Cristante 5,5; Zaniolo 6 (26′ El Shaarawy 5), Pellegrini 5,5, Mkhitaryan 5,5; Abraham 6. A disp.: Fuzato, Boer, Kumbulla, Reynolds, Calafiori, Darboe, Villar, Diawara, Perez, Mayoral. All.: Mourinho 6

Arbitro: Orsato

Marcatori: 16′ Kean (J)

Ammoniti: Szczesny (J), Abraham (R), De Sciglio (J), El Shaarawy (R), Shomurodov (R), Danilo (J), Mancini (R), Karsdorp (R)

Espulsi: –

Note: Al 44′ Szczesny para un rigore a Veretout

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