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Inter-Atalanta 2-2

Gol, legni, polemiche ed emozioni a San Siro, dove Inter e Atalanta pareggiano per 2-2.
Monica Tosolini

Gol, legni, polemiche ed emozioni a San Siro, dove Inter e Atalanta pareggiano per 2-2. Nerazzurri avanti con Lautaro Martinez (5′), ma rimontati e superati da Malinovskyi (30′) e Toloi (38′). L’ucraino colpisce il palo su punizione (51′) e l’Inter trova il pari con Dzeko (71′). Finale al cardiopalma: Dimarco calcia sulla traversa un rigore (86′), il Var annulla il 3-2 di Piccoli all’88’. Inzaghi a -2 dal Milan. Inter-Atalanta, pari show a San Siro

LA PARTITA

E’ uno spot per il calcio italiano il match andato in scena a San Siro, dove Inter e Atalanta danno vita a una partita elettrizzante e piena di colpi di scena. Mai come in questo caso è davvero labile il confine tra vittoria e sconfitta e alla fine il pareggio è probabilmente il risultato più giusto, anche se entrambe le squadre hanno motivo di recriminare per non aver portato a casa la posta piena. Solo il finale di gara vale il prezzo del biglietto: all’86’ Dimarco spreca il rigore del 3-2, due minuti dopo Piccoli trova il gol-vittoria approfittando di un pasticcio di Dumfries, ma la gioia atalantina è ricacciata in gola dal Var che annulla giustamente perché l’azione è viziata da un pallone uscito oltre la linea di fondo.

Riavvolgendo il nastro della serata, sono i nerazzurri a partire meglio: Dzeko calcia male un piatto destro al volo, ma al 5′ Lautaro realizza il gol più bello della serata impattando al volo un cross del solito Barella. La Dea fa fatica a organizzarsi e i nerazzurri con Dzeko che torna indietro a giocare palloni non trovano i punti di riferimento. Dopo un quarto d’ora a senso unico, l’Inter sbaglia ad abbassarsi troppo e lasciare palla e campo agli avversari. Errore che si paga a caro prezzo, soprattutto se dall’altra parte c’è un certo Malinovskyi. Il fantasista ucraino, dopo aver preso la mira all’8 con un destro strozzato a lato, decide che è giunto il momento di usare l’altro piede, quello buono. Alla mezzora il suo diagonale è imprendibile per Handanovic e regala il pareggio. Otto minuti dopo il portiere sloveno respinge male un altro sinistro dell’atalantino e per Toloi è un gioco da ragazzi trovare l’1-2.

La squadra di Inzaghi è sotto shock e in avvio di ripresa rischia il tracollo: Handa è attento sulla zampata di Freuler (48′), fortunato sulla torsione di testa di Palomino fuori di un soffio allo stesso minuto e ancora di più sulla punizione di Malinovskyi che prende in pieno il palo (51′). Il tecnico nerazzurro rompe gli indugi e dalla panchina pesca Dimarco, Dumfries e Vecino (al posto di Bastoni, Darmian e di uno spento Calhanoglu), mentre il collega Gasperini manda forse un po’ troppo anzitempo sotto la doccia il duo Malinovskyi e Zapata. I cambi danno la scossa ai padroni di casa e Musso è super su Vecino e Barella. Il portiere argentino dice no anche Dimarco, ma nulla può sul tap in di Dzeko (71′) prima del concitato finale raccontato prima. L’Inter dice addio alla vetta, scivola a -2 dal Milan e domani sera rischia di trovarsi a -5 dal Napoli.

LE PAGELLE

Lautaro Martinez 6,5 – Sblocca la gara dopo soli 5′ con una splendida conclusione al volo. Poi la gara si fa dura e lui prova a lottare su ogni pallone. Sbaglia un tap-in vincente nella ripresa, ma non era così semplice.

Dimarco 5,5 – Il suo ingresso per Bastoni regala linfa e forza alla squadra. Il pareggio di Dzeko nasce da una sua conclusione. Rovina la serata calciando contro la traversa il rigore-vittoria

Calhanoglu 5 – Altra gara da dimenticare, l’ennesima, per il fantasista turco, che non trova mai la giusta posizione in campo e sbaglia anche le cose più facili. Emblematica una punizione da ottima posizione calciata malissimo e un contropiede sprecato con un passaggio sbagliato. Inevitabile il cambio con Vecino.

Malinovskyi 8 – Prestazione mostruosa del gioiello ucraino, che fa un po’ quello che vuole con il suo magico sinistro. Prima realizza l’1-1 con un diagonale imprendibile, da un altra sua conclusione respinta male da Handanovic nasce il gol di Toloi e infine solo il palo gli nega il gol su punizione.

Palomino 7 – Primi minuti difficili come per tutta la Dea, poi giganteggia e dalle sue parti non si passa più. In torsione di testa sfiora il tris a inizio ripresa. Si arrende solo a un problema muscolare

Demiral 5 – Una sua ingenuità regala il rigore all’Inter che, per sua fortuna, Dimarco calcia contro la traversa. Una brutta macchia in una gara comunque discreta.

IL TABELLINO INTER-ATALANTA 2-2

Inter (3-5-2): Handanovic 5,5; Skriniar 5,5, De Vrij 6, Bastoni 5,5 (12′ st Dimarco 5,5); Darmian 6 (12′ st Dumfries 6), Barella 6 (45′ st Satriano sv), Brozovic 6, Calhanoglu 5 (12′ Vecino 6), Perisic 5,5; Dzeko 6,5, Lautaro Martinez 6,5 (36′ st Sanchez sv). A disp.: Cordaz, Radu, Gagliardini, Kolarov, Ranocchia, D’Ambrosio, Sangalli. All.: Inzaghi 6

Atalanta (3-4-1-2): Musso 6,5; Toloi 6,5, Palomino 7 (25′ st Maehle 6), Demiral 5,5; Zappacosta 5,5 (32′ st Pasalic sv), Freuler 6, De Roon 6, Gosens 5,5; Pessina 5,5 (18′ st Djimsiti 6); Zapata 6,5 (18′ st Piccoli 6), Malinovskyi 8 (17′ st Ilicic 6). A disp.: Rossi, Sportiello, Koopmeiners, Pezzella, Miranchuk, Lovato. All.: Gasperini 6,5

Arbitro: Maresca

Marcatori: 5′ Lautaro Martinez (I), 30′ Malinovskyi (A), 38′ Toloi (I), 26′ st Dzeko (I)

Ammoniti: Malinovskyi (A), Bastoni (I), Palomino (A), Zapata (A), Calhanoglu (I), Zappacosta (A), Barella (I)

Espulsi: –

Note: Al 41′ st Dimarco (I) calcia un rigore contro la traversa

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