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Cagliari-Milan 0-2

Il Milan ha vinto 2-0 a Cagliari nel posticipo della 18.a giornata di Serie A, mantenendo la distanza di tre punti sull'Inter.
Monica Tosolini

Il Milan ha vinto 2-0 a Cagliari nel posticipo della 18.a giornata di Serie A, mantenendo la distanza di tre punti sull’Inter. Successo rossonero nel segno di Zlatan Ibrahimovic che, al ritorno da titolare dopo due mesi di stop, ha firmato la quinta doppietta in campionato. Lo svedese si è procurato il rigore poi trasformato al 7′, trovando poi il raddoppio al 52′. Espulso Saelemakers nella ripresa. Per il Cagliari quinto ko di fila.

LA PARTITA

Torna e subito domina in campo. Zlatan Ibrahimovic ha ripreso la corsa come l’aveva fermata, segnando e aiutando il Milan a conquistare tre punti d’oro a Cagliari che permettono ai ragazzi di Pioli di mantenere la distanza di tre punti sull’Inter, diventando virtualmente campione d’inverno con un turno d’anticipo. Premio virtuale, certo, ma certificazione doc di un campionato fino a questo momento portato avanti da primi della classe dai rossoneri con o senza il proprio campione svedese. Alla Sardegna Arena, contro un Cagliari che non vince ora da 11 partite e costretto alla quinta sconfitta di fila, il Milan ha portato a casa tre punti senza strafare, affidandosi al palleggio e alle proprie certezze e appoggiandosi al suo campione là davanti; un “vecchietto” da 12 gol in otto partite e in rete per la nona gara consecutiva da titolare in campionato. Lo ha fatto anche difendendo nel finale una contesa riaperta virtualmente dall’ingenua espulsione nel giro di otto minuti dall’ingresso in campo di Saelemakers. Senza Theo Hernandez e Calhanoglu, resi indisponibili dal Covid ad aggiungersi ad altre assenze importanti come quelle di Rebic e Bennacer, Pioli si è affidato alle certezze tattiche consegnando a Dalot e Diaz le posizioni dei titolarissimi. Il Cagliari, invece, ha impostato Nainggolan regista e Marin mezzala per mettere in difficoltà i rossoneri che però, alla prima occasioni, con Brahim Diaz è sfuggito al belga pescando in profondità Ibrahimovic, bravo e furbo a prendere posizione su Lykogiannis per il calcio di rigore che lo stesso svedese ha realizzato con freddezza già al 7′. Il vantaggio immediato ha messo la contesa sui binari preferiti dal Milan vista anche l’emergenza, con la possibilità di gestire il ritmo della partita e il possesso del pallone. Un palleggio nemmeno troppo sporcato dal pressing del Cagliari e che, nonostante un ritmo non eccezionale, ha trovato sbocchi nelle improvvise accelerate dalle retrovie. L’uomo più pericoloso però è diventato Calabria a sostegno dell’azione prima impegnando Cragno in angolo e poi battendolo dal limite col sinistro ma trovando il palo interno. Per i sardi solo un paio di azioni potenziali per Joao Pedro. La ripresa poi si è aperta esattamente con l’inizio della gara, lla prima occasione utile il Milan ha trovato il gol con Ibrahimovic scappato via ai difensori centrali rossoblù e pescato in area con un lancio di quaranta metri da Calabria; per lo svedese il sinistro a battere Cragno è stata solo una formalità. Sopra di due reti i rossoneri si sono rintanati con ancora più tranquillità nella tecnica, rischiando solo davanti al taglio di Simeone al 63′ – bene in uscita Donnarumma – e nel quarto d’ora finale dopo il pessimo ingresso in campo di Saelemakers che nel giro di otto minuti, con due interventi evitabili, si è preso un cartellino rosso. Il doppio centravanti messo in campo da Di Francesco non ha portato ai frutti sperati e per i sardi è arrivata la quinta sconfitta di fila che mette più che in bilico la posizione del tecnico rossoblù.

LE PAGELLE

Ibrahimovic 7,5 – Con due sgasate trova l’ennesima doppietta stagionale, arrivando a quota 12 gol in otto partite. Si prende e trasforma il rigore, poi batte Cragno sfruttando un lancio lungo. Pochi movimenti, ma letali e contro il Cagliari è una sentenza (settimo gol di fila contro i sardi).

Calabria 7 – E’ l’uomo più pericoloso in campo per il Milan dopo Ibra. Impegna Cragno dalla distanza, colpisce un palo interno dal limite e poi manda in porta lo svedese con un assist di quaranta metri.

Saelemakers 4 – Rientra dall’infortunio e nel giro di otto minuti dall’ingresso in campo si prende un’espulsione, somma di due gialli ampiamente evitabili nella metà campo avversaria. In piena emergenza non certo la migliore delle idee, costringendo la sua squadra a un ultimo quarto d’ora di passione.

Lykogiannis 5 – Casca nella trappola di Ibra a inizio partita causando il rigore non capendo il movimento dello svedese, poi è sfortunato – ma colpevole – nel tenere in gioco l’attaccante nell’azione del raddoppio.

Marin 6,5 – Gioca mezzala e non da regista, mettendo in mostra dinamismo e qualità. Dai suoi tagli e dai suoi piedi partono le azioni potenzialmente più pericolose dei sardi.

IL TABELLINO CAGLIARI-MILAN 0-2

Cagliari (4-3-2-1): Cragno 6; Zappa 6 (34′ st Cerri 6), Godin 5, Ceppitelli 5,5, Lykogiannis 5; Marin 6,5, Nainggolan 5, Duncan 5,5 (23′ st Oliva 6); Pereiro 5 (12′ st Sottil 6), Joao Pedro 5,5; Simeone 5 (34′ st Pavoletti sv). A disp.: Aresti, Vicario, Walukiewicz, Tripaldelli, Caligara, Tramoni, Boccia, Del Pupo. All.: Di Francesco 5.

Milan (4-2-3-1): G. Donnarumma 6,5; Calabria 7, Kjaer 6 (1′ st Kalulu 6,5), Romagnoli 6, Dalot 5,5; Tonali 6,5 (27′ st Meité 6), Kessie 6; Castillejo 6, Diaz 6 (38′ st Conti sv), Hauge 5,5 (21′ st Saelemakers 4); Ibrahimovic 7,5. A disp.: A. Donnarumma, Tatarusanu, Musacchio, Maldini, Colombo, Michelis, Di Gesù, Roback. All.: Pioli 6,5.

Arbitro: Abisso

Marcatori: 7′ rig. Ibrahimovic, 7′ st Ibrahimovic

Ammoniti: Godin, Ceppitelli (C); Romagnoli, Saelemakers (M)

Espulsi: 29′ st Saelemakers (M) per somma di ammonizioni

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