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Cagliari-Atalanta 1-2

L'Atalanta batte 2-1 il Cagliari nel quarto anticipo della 12esima giornata di Serie A e consolida il quarto posto in classifica.
Monica Tosolini

L’Atalanta batte 2-1 il Cagliari nel quarto anticipo della 12esima giornata di Serie A e consolida il quarto posto in classifica. Alla Unipol Domus i bergamaschi partono forte e la sbloccano dopo appena 6′ con Pasalic. I padroni di casa trovano il pari grazie a Joao Pedro al 27′, ma a siglare la rete che decide il match ci pensa Zapata poco prima dell’intervallo (43′). I sardi restano ultimi in classifica, a quota 6 punti.

 LA PARTITA

Tre punti per staccare, almeno momentaneamente, la Roma e garantirsi di affrontare la sosta da quarta in classifica. L’Atalanta supera il Cagliari grazie a un grande primo tempo e a una ripresa in cui dimostra anche di saper soffrire, pur rischiando veramente poco e, anzi, sfiorando più di una volta il terzo gol. Il Cagliari, dal canto suo, parte col freno a mano troppo tirato e quando trova la forza di spingere e provarci deve fare i conti con i limiti tecnici e fisici di una squadra decisamente spompata. Ora Mazzarri ha di fronte un paio di settimane di lavoro per tentare di imprimere una sterzata che ancora non c’è stata. Il tecnico livornese sceglie di coprirsi in avvio, rinunciando a Pavoletti in un 4-4-1-1 molto abbottonato, che però capitola al primo affondo avversario: bella sponda di Zapata per Zappacosta, che crossa rasoterra sul secondo palo, dove trova Pasalic completamente libero di colpire e portare avanti i suoi. La reazione dei sardi è quella di una squadra sfiduciata, che si limita a un pressing poco convinto e che fatica anche solo ad avvicinarsi all’area nerazzurra. L’Atalanta è padrona assoluta del campo e al 25′ va a un passo dallo 0-2 con Zapata, che dopo un bel dialogo con Koopmeiners calcia però addosso a Cragno in uscita. Il match sembra davvero a senso unico, ma all’improvviso i padroni di casa hanno un sussulto: lancio perfetto di Godin che pesca Joao Pedro, bravo a vincere il duello fisico con Demiral e calciare alle spalle di Musso il pallone che vale il pareggio. Il gol scuote un po’ il Cagliari, che per qualche minuto sembra avere la forza di tornare appieno in partita, salvo affondare nuovamente poco prima dell’intervallo. Da un brutto pallone perso in uscita da Carboni nasce l’azione dell’1-2, ispirata da Koopmeiners e chiusa in rete da Zapata, bravo a difendere palla su Godin e infilare Cragno nell’angolino. A 20 secondi dal via della ripresa il Cagliari ha una grandissima chance di pareggiare di nuovo, ma Bellanova calcia alle stelle da ottima posizione. Passano 10′ e grande protagonista diventa il Var: dopo un pallone perso malamente da Nandez in uscita dall’area Zappacosta crossa per Pasalic, Carboni lo anticipa calciando in pallone in mezzo alle sue gambe, sullo slancio centra il ginocchio del croato e lo stende. Piccinini indica immediatamente il dischetto, poi viene richiamato al monitor e dopo una lunghissima analisi cambia idea, mandando su tutte le furie Gasperini. L’ingresso di Pavoletti consente ai rossoblù di alzare un po’ il baricentro e disputare un finale gagliardo, ma la grande chance di segnare ancora capita alla Dea, con uno splendido sinistro di Ilicic che trova l’altrettanto splendido riflesso di Cragno. Il portiere dei sardi è bravo anche nel finale, quando neutralizza l’ennesima incursione di Pasalic con una coraggiosa uscita bassa. Negli ultimi minuti il Cagliari tenta l’assalto, mostrando coraggio e carattere, ma senza mai davvero impensierire Musso. Il colpo di testa alto di Pavoletti all’84’ è l’ultima buona occasione per una squadra che ora dovrà lavorare durante la sosta per tentare di uscire dalle secche della zona retrocessione.

IL TABELLINO Cagliari-Atalanta 1-2

Cagliari (4-5-1): Cragno 6,5; Zappa 5,5 (45′ st Farias sv), Godin 6,5, Carboni 5, Lykogiannis 5,5; Bellanova 6 (38′ st Pereiro sv), Marin 6, Strootman 5 (16′ st Pavoletti 6), Deiola 5,5 (1′ st Grassi 6); Nandez 5; Joao Pedro 6,5. Allenatore: Mazzarri 6

Atalanta (3-4-2-1): Musso 6; De Roon 6, Demiral 6, Palomino 6,5; Zappacosta 6,5, Freuler 6 (45’+2 st Pessina sv), Koopmeiners 6,5 (18′ st Lovato 6), Maehle 6; Pasalic 7 (45’+2 st Pezzella sv), Malinovskyi 5,5 (18′ st Ilicic 6,5); Zapata 7. Allenatore: Gasperini 6,5

Arbitro: Piccinini

Marcatori: 6′ Pasalic (A), 27′ Joao Pedro (C), 43′ Zapata (A)

Ammoniti: Godin (C), Koopmeiners (A) Espulsi:

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