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Anticipo Lecce-Lazio 2-1

La 31a di Serie A si apre con il secondo ko consecutivo della Lazio, che perde 2-1 a Lecce e vede allontanarsi sempre più il sogno scudetto.
Monica Tosolini

La 31a di Serie A si apre con il secondo ko consecutivo della Lazio, che perde 2-1 a Lecce e vede allontanarsi sempre più il sogno scudetto. I biancocelesti vanno avanti con Caicedo al 5’, ma il Lecce prende campo e pareggia al 30’ con Babacar. Dopo un rigore sbagliato da Mancosu nel recupero del primo tempo, la rete della vittoria arriva a inizio ripresa con Lucioni. Nel finale espulso Patric per un morso a Donati.

LA PARTITA

Doveva essere una trasferta alla portata, ma il ko di pochi giorni fa contro il Milan ha tolto molte certezze alla Lazio: la sconfitta contro un Lecce decisamente migliore di quanto racconti la classifica ne è precisa testimonianza. Nei primi minuti succede letteralmente di tutto: Mancosu illude i salentini dopo meno di 120 secondi con una gran botta di sinistro da fuori che si infila nel sette, ma l’arbitro annulla per un tocco precedente di mano dello stesso centrocampista. Scampato il pericolo, i biancocelesti passano al 5’: Gabriel scivola sulla pressione di Immobile, riesce a rimediare sulla conclusione di Parolo ma non può nulla contro Caicedo, che a porta spalancata firma l’1-0 e festeggia il primo gol personale dal lontano 9 febbraio. La partita resta vivace, il Lecce prende campo e alla mezz’ora pareggia: splendida volata di Mancosu, passaggio sulla destra per Falco che crossa al centro e trova Babacar, che festeggia così il suo primo gol nell’anno solare. Nel recupero del primo tempo il Lecce ha l’opportunità di passare in vantaggio quando l’arbitro Maresca, dopo aver lungamente consultato la moviola in campo, assegna un rigore per un tocco di Patric con il braccio in area. Lo specialista Mancosu, però, si fa ipnotizzare da Strakosha e calcia alle stelle. Dopo l’intervallo, i salentini non solo non si scoraggiano ma completano la rimonta: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina è Fabio Lucioni a sfuggire alla marcatura di Acerbi e trafiggere il portiere biancoceleste. La Lazio ci prova ma è sfortunata: clamoroso il salvataggio sulla linea di Petriccione al 69’ su conclusione di Luiz Felipe, straordinaria la parata di Gabriel all’89’ su Adekanye, entrato da pochi minuti ma subito pericoloso. A inizio recupero i biancocelesti restano in dieci: Patric perde la testa e morde al braccio Donati, l’arbitro non può far altro che estrarre il rosso. Nonostante l’inferiorità la Lazio ci prova fino all’ultimo, ma è ancora uno strepitoso Gabriel a negare il gol a Milinkovic-Savic nell’ultimo dei 10 minuti di un lunghissimo recupero e a regalare tre punti potenzialmente fondamentali a una squadra che, almeno per il momento, scavalca il Genoa al quartultimo posto in classifica.

LE PAGELLE

Lucioni 7: È il bomber che non ti aspetti: dopo la rete inutile contro il Sassuolo arriva quella da tre punti contro la Lazio. La sua prestazione è da incorniciare anche per come, assieme ai compagni di reparto, riesce a limitare i due attaccanti della Lazio.

Babacar 7: Non è solo il gol a convincere, ma una prestazione di gran cuore dall’inizio fino al momento dell’uscita, per un problema fisico da valutare, nei primi minuti del secondo tempo: ha tutte le carte in regola per essere l’uomo salvezza, ma deve confermarsi nelle prossime partite.

Gabriel 7: Il suo voto è una media fra il 5 che meritava per l’errore in occasione del gol di Caicedo e il 9 per le strepitose parate nel finale su Adekanye e Milinkovic-Savic. Se il Lecce ha vinto il merito è anche suo.

Caicedo 6,5: Fa il suo dall’inizio alla fine, segna anche il gol del vantaggio, che si rivelerà effimero. Talvolta è impreciso, ma prova a mettere una pezza correndo anche per uno spento Immobile.

Immobile 5: Ci si aspettava molto da lui, ma capita in una serata da dimenticare. La difesa salentina lo contiene bene e lo mette spesso in fuorigioco, frustrando i suoi tentativi, mai comunque troppo ispirati.

Patric 4: Non dà mai l’impressione di essere sicuro e, tra le altre leggerezze, causa anche il calcio di rigore che Mancosu sbaglia. A fine partita perde la testa e morde al braccio Donati. Cartellino rosso inevitabile, un disastro su tutti i fronti.

IL TABELLINO LECCE-LAZIO 2-1

Lecce (4-3-1-2): Gabriel 7; Donati 6, Lucioni 7, Paz 6, Calderoni 6; Mancosu 6, Petriccione 6 (dal 27’ st Deiola sv), Barak 6; Saponara 6 (dal 14’ st Farias 6); Falco 6,5 (dal 27’ st Rispoli sv), Babacar 7 (dal 6’ st Majer 6). A disp.: Vigorito, Sava, Vera, Shakhov, Monterisi, Maselli, Rimoli, Dell’Orco. All.: Liverani 7

Lazio (3-5-2): Strakosha 6; Patric 4, Acerbi 5, Radu 5,5 (dal 1’ st Luiz Felipe 6); Lazzari 6 (dal 40’ st Adekanye 6), Parolo 6 (dal 25’ st Cataldi 6), Lucas Leiva 6 (dal 1’ st Milinkovic-Savic 6), Luis Alberto 6, Jony 5,5 (dal 1’ st Lukaku 6); Caicedo 6,5, Immobile 5. A disp.: Guerrieri, Proto, D. Anderson, Bastos, A. Anderson, Falbo, Vavro. All.: Inzaghi 5,5

Arbitro: Maresca

Marcatori: 5’ Caicedo (La), 30’ Babacar (Le), 2’ st Lucioni (Le)

Ammoniti: Caicedo (La), Donati (Le), Radu (La), Gabriel (Le), Petriccione (Le), Immobile (La)

Espulsi: 48’ st Patric (La) – condotta antisportiva

Note: Al 50’ Mancosu (Le) sbaglia un calcio di rigore

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