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Zaffaroni: “A Udine ci attendono tante insidie”

Il tecnico dell'Hellas Verona Marco Zaffaroni ha parlato oggi della trasferta che attende gli scaligeri per il prossimo turno di campionato.
Monica Tosolini

Il tecnico dell’Hellas Verona Marco Zaffaroni ha parlato oggi della trasferta che attende gli scaligeri per il prossimo turno di campionato. Il mister gialloblu ha presentato così la sfida:  “L’Udinese è una squadra consolidata in Serie A, forte fisicamente e di grande qualità” – le sue parole riprese da hellaslive.it. “Sono molto temibili sulle palle inattive, una squadra difficile da affrontare specie in casa loro, una partita dove ci attendono tante insidie. Servirà quindi tanta attenzione e l’atteggiamento giusto: saranno fondamentali per trovare un risultato positivo, che per noi sarebbe importantissimo.

Differenze tra Ilic e Duda? Ivan ha fatto molto bene a Verona, Ondrej invece non l’ho ancora visto al campo. Resto però focalizzato solo su chi ho oggi a disposizione per la sfida di lunedì.

Quanto pesa il trasferimento di Ilic? Abbiamo usufruito di lui sino alla Cremonese, ma da ora in poi non ci sarà. Il nostro percorso deve essere chiaro, dobbiamo riuscire a rimanere dentro questo campionato sino alla fine. La settimana in vista di Udine è andata bene, siamo rimasti concentrati, allenandoci nel modo giusto. Abbiamo fatto il massimo per quello che potevamo fare.

Indisponibili per Udine? Henry e Hrustic, come sapete, non ci saranno dopo le rispettive operazioni, out anche Veloso, come Faraoni che ha però cominciato a lavorare sul campo e dalla prossima settimana inizierà ad aumentare i carichi. A Udine ci sarà invece Verdi che ha recuperato.

Come si stanno integrando i nuovi? I tre ragazzi che sono arrivati, si stanno ora allenando con continuità ma hanno bisogno di acquisire condizione e piano piano la stanno trovando.

Nel girone di ritorno dobbiamo viaggiare al doppio rispetto all’andata per tentare l’impresa? I numeri dicono questo, ma dobbiamo ragionare nel breve periodo. L’obiettivo nostro è grande, ma secondo me la capacità che occorre avere è quella di pensare all’immediato, ad una partita alla volta. Magnani dal 1’ al posto dello squalificato Dawidowicz? È sicuramente un’opzione. Mi aspetto una partita ricca di duelli fisici.

La staffetta tra me e Bocchetti alla guida della squadra da bordocampo? In uno staff moderno è fondamentale lavorare in totale sintonia, il futuro penso sia questo”. 

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