“Con l’Atalanta abbiamo offerto una buona prova, siamo andati a pressare alti, senza far ragionare l’avversario e non abbiamo sfigurato nonostante il risultato negativo. Ora ci attende una nuova sfida difficile, contro un’altra formazione fisica, di centimetri, brava nel contropiede e dovremo stare attentissimi a concedere pochi spazi”.
Claudio Ranieri vuole dimenticare la sconfitta di Bergamo con l’Atalanta e pensa alla gara sul campo dell’Udinese di domenica. Sarà uno scontro diretto visto che le due squadre sono separate da tre punti in classifica, con la Samp sedicesima e i friulani quattordicesimi: “All’andata abbiamo vinto all’ultimo, dopo aver subito un gol perché due nostri giocatori erano scivolati. L’Udinese è la miglior squadra a fare contropiede. Ma la condizione dei ragazzi mi fa ben sperare. Sappiamo che non sarà facile, nessuna partita lo è giocando ogni tre giorni. Può succedere di tutto, ci sono nove punti in palio nel giro di una settimana. Avremo sempre il coltello tra i denti, solo così potremo salvarci”.
Domenica Ranieri non sarà in panchina vista l’espulsione nello scorso match contro l’Atalanta: “La mia squalifica può essere giusta perché ho protestato, anche se a volte il quarto ufficiale dovrebbe essere un po’ psicologo e capire certe situazioni – ha precisato l’allenatore dei blucerchiati – Seguirò la partita dalla tribuna e urlerò ancora più forte per farmi sentire dai miei ragazzi: nello stadio vuoto la mia voce si sentirà anche questa volta”.
