Home » Lepri: Genoa squadra costruita male. Ora si spera con il cambio di proprietà

Lepri: Genoa squadra costruita male. Ora si spera con il cambio di proprietà

Gabriele Lepri, giornalista che segue da vicino il Genoa per Telenord: "Intanto ci tengo a fare gli auguri all'Udinese per i suoi 125 anni.
Monica Tosolini

Gabriele Lepri, giornalista che segue da vicino il Genoa per Telenord, ha fatto il quadro della situazione in casa rossoblu per udineseblog.it: “Intanto ci tengo a fare gli auguri all’Udinese per i suoi 125 anni. Sarà sicuramente una data da ricordare visto che si affronteranno la seconda squadra più antica d’Italia e il Genoa, la prima, nata nel 1893. E’ scontato dire che questa partita ha una importanza fondamentale per il Genoa che è terzultimo ed è la squadra che non vince da più tempo in A (da fine settembre con l’unico successo stagionale a Cagliari). In questi ultimi tre mesi di cambiamenti epocali, il Genoa ha cambiato proprietà dopo la gestione di Preziosi durata quasi 20 anni e poco più di due settimane fa in panchina Shevchenko ha rilevato Ballardini a causa di risultati molto deludenti. Ennesima rivoluzione in casa rossoblu a causa di un nuovo mercato incompleto durante l’estate, con l’acquisto di diversi doppioni e la mancanza in rosa di giocatori dal cambio di passo (trequartisti, seconde punte). La squadra è stata davvero male assemblata, alla faccia delle dichiarazioni di Preziosi a settembre quando diceva proprio a Telenord che questa è stata la miglior squadra costruita negli ultimi sette o otto anni. E’ anche vero che il Genoa ha avuto tantissimi infortuni, con una decina di giocatori fuori negli ultimi due mesi, elementi determinanti per la squadra come Destro, Caicedo, Fares. E nessuno di loro potrà recuperare per questa partita delicata. Il Genoa ha 9 punti, solo due punti in meno dello Spezia quartultimo, ma ha assoluto bisogno di punti perchè di fronte ha un calendario difficile che le metterà di fronte Milan, Juventus, il derby contro  la Samp molto sentito e quest’anno anche uno scontro diretto. Probabilmente Shevchenko utilizzerà gli stessi giocatori e lo stesso modulo scelti con la Roma: non sono previsti stravolgimenti. Quindi dovrebbe scendere in campo con un 3-5-2 con Sirigu tra i pali; in difesa Biraschi, Velazques e Masiello. A centrocampo dovrebbero giocare sugli esterni Sabelli e Cambiaso, in mezzo Sturaro, Badelj e Rovella. In avanti accanto a Pandev c’è il ballottaggio tra Ekuban e il giovane Bianchi. Contro la Roma, la prestazione di Ekuban è stata incolore: la squadra non ha fatto nemmeno un tiro in porta. E’ stata la gara peggiore in fase realizzativa fatta dal 2007, anno in cui il Genoa è tornato in A. Al Genoa mancano molto giocatori come Destro, Criscito, Maksimovic, Fares. Il Genoa quindi paga un mercato fatto male e tanti infortuni, anche muscolari, causati forse anche dal manto erboso del nuovo Signorini. Mancherà probabilmente anche Kallon, quindi Sheva non può permettersi rivoluzioni. Unica nota positiva, il cambio di proprietà ha riavvicinato e compattato la tifoseria che ora capisce la situazione della squadra e le è molto vicina. E’ chiaro che il nuovo allenatore non ha la bacchetta magica e non può garantire una svolta immediata: la rosa è quella e a gennaio mancano ancora due mesi per potersi permettere correttivi. Bisogna cercare di stringere i denti in attesa di un girone di ritorno in cui bisognerà fare almeno 30 punti.

Questo Genoa è una squadra che subisce molti gol, come l’Udinese. Udinese che all’inizio del campionato mi aveva sorpreso. Invece ora si trova a non dover perdere uno scontro diretto. La partita è importante, c’è molta preoccupazione qui tra i tifosi e i media locali. Il Genoa, comunque, contro la Roma si è dimostrata per 70 minuti squadra precisa e compatta, ma la difesa è un reparto che quest’anno fa acqua. A Udine dovrà giocarsi la partita come se fosse una finale. A questa squadra mancano almeno un paio di giocatori di qualità che si possano inserire. Si spera in Bianchi, giovane interessante e motivato. L’Udinese ha la ‘pressione’ dell’obiettivo che quest’anno è la parte sinistra della classifica, che credo alla portata di questa rosa. Il Genoa, invece, spera nella nuova proprietà”. 

mediafriuli_white.png
©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia