David Di Michele ha vestito sia la casacca dell’Udinese che quella della Salernitana. Alla Gazzetta dello sport ha raccontato le sue sensazioni sulla sfida che domenica darà il verdetto per i granata. Proprio lui che nel 1999 visse la lotta salvezza con i campani, condannati poi dall’1-1 di Piacenza.
Questa volta andrà meglio? «Sono fiducioso. Ha due vantaggi: è a +2 sul Cagliari e giocherà all’Arechi. Noi eravamo già in zona-retrocessione».
Si aspettava un finale di stagione così? «No, ma con Iervolino è cambiato tutto. Sabatini ha creato un mix perfetto di talenti ed esperti. E Nicola ha un temperamento incredibile: è entrato nella testa dei giocatori».
Quanto inciderà, sul match, il pubblico? «Sarà fondamentale. E’ una piazza passionale, lo ha dimostrato anche nei momenti più difficili. In città, il calcio è vissuto con amore. Quando puoi contare su un tifo così, tutto diventa più semplice».