Alla vigilia di Spal-Udinese, mister Gigi Di Biagio ribadisce un concetto in cui crede fermamente: la salvezza è ancora possibile: “Di motivi per credere alla salvezza ce ne sono tanti. Vedendo la classifica e gli altri, dobbiamo cercare di vincere una partita per ripartire, senza soffermarci sulla classifica, altrimenti diventa difficile. Dispiace perchè vedo i ragazzi vivi e presenti in allenamento e poi divento amareggiato per quello che succede in campo perchè siamo una squadra che sa quello che deve fare, una squadra ordinata, una squadra ‘carina’ che fa il suo compitino e poi inevitabilmente regala tanto, troppo all’avversario. Questa è una cosa che mi fa male perchè ogni qualvolta che subiamo un gol non c’òè mai la bravura dell’avversario ma molto del nostro demerito . Bisogna essere critici, io per primo devo dare qualcosa in più e poi anche i ragazzi: devono capire di avere importanti responsabilità, devono essere più attenti, non si possono ogni volta regalare gol. Si può perdere ma non regalare tutti i gol. Non mi aspettavo questo, continuo a pensare che si possa far bene centrando una salvezza miracolosa. Mi spiace perchè so cosa provano i ragazzi, ma ognuno di noi si deve prendere responsabilità maggiori.
Di Francesco? Lo convochiamo, ma dire oggi che parte dall’inizio è prematuro, ho anche dei dubbi dopo, figuriamoci nell’undici iniziale. Per Reca il discorso è simile. Oggi aumentiamo un po’ i carichi, lo proviamo, vediamo che sensazioni avrò, ma difficilmente lo vedremo nell’undici iniziale.
Il 4-4-1-1 con Castro è una soluzione? “Castro si sta allenando bene, potrebbe dare qualcosa in più, potrebbe far parte della partita, vedrete domani in quale ruolo.
La fisicità dell’Udinese? Mi preoccupo più dei miei. Loro sono in forma, è una squadra in crescita. Mi preoccupa più il fatto che noi dobbiamo convincerci che noi possiamo dire tanto e dare tanto.
Il rapporto quotidiano con la dirigenza? Sente la loro fiducia? La sento vicina come un mese fa, ma non mi cambia, è normale che si attendano qualcosa in più. Io devo trovare la soluzione per portare a casa i risultati, sono pronto a dare battaglia fino alla fine. Nonostante la situazione sia complessa, tutto può accadere. Bisogna essere più attenti, potremo avere punti in più. Il calcio è talmente bello e pieno di sorprese… ma dobbiamo raggiungere questa benedetta vittoria. Non voglio sentir parlare di sfortuna, ci vuole attenzione.
Tomovic sulla destra o Sala? Sto pensando a due tre situazioni dietro e a due tre varianti in mezzo al campo. Sia Tomovic che Sala possono giocare benissimo a destra, ma devo valutare anche Rezza.
Felipe a sinistra, poi centrale. Potrebbe essere utile domani? “E’ un grandissimo professionista che dà sempre il suo contributo importante. In emergenza può fare anche il terzino, ma vista la situazione sto facendo alcune valutazioni anche sul terzino sinistro”.
I ragazzi della Primavera. C’è qualcuno già pronto? “Sì, c’è qualcuno che potrebbe essere utilizzato.
Genova? Come è uscita la squadra da quella sconfitta? C’è tanta delusione, tanta: nessuno si aspettava quanto accaduto in queste quattro partite. L’atteggiamento della squadra è stato molto positivo in alcune circostanze. Dobbiamo convincerci che nulla è perduto, molto passa dalla nostra rabbia interiore: se avessero un 30% della rabbia che ho, dovrebbero capire che si può fare ancora tanto. Io comunque li vedo ancora concentrati, anche se in partita poi commettono disattenzioni. Non voglio che venga abbassata la guardia, ognuno deve dimostrare professionalità. Questo dico ai ragazzi: tutti noi dobbiamo dare qualcosa in più, perchè quando non arrivano i risultati vuol dire che non si è fatto abbastanza”.
Berisha, Fares e Valoti, così come lo squalificato Cionek, non saranno a disposizione del tecnico Di Biagio.
