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D’Aversa:”Dopo l’eurogol di Candreva pensavamo di vincere”

L'allenatore della Sampdoria a Dazn dopo il pareggio contro l'Udinese
Monica Tosolini

Roberto D’Aversa, allenatore della Sampdoria, ha commentato ai microfoni di DAZN il pareggio per 3-3 contro l’Udinese. 

Sperava nel risultato pieno dopo l’eurogol di Candreva?
“Peccato perché per il gol che ha fatto Candreva la squadra avrebbe dovuto portare a casa il punteggio pieno, dispiace per il pubblico perché se lo sarebbe meritato. L’Udinese è partita meglio, poi nella ripresa siamo stati bravi a ribaltarla credo con merito, dovremo lavorare sugli equilibri”.

Quanto è importante per voi?
“Ci tengo a lui, ha 34 anni, può fare ancora meglio di quanto sta facendo in un avvio di campionato in cui sta già facendo, ci stuzzichiamo sempre, c’è feeling. Ripeto, per quello che ha fatto meritavamo il risultato pieno”.

Quagliarella si è sbloccato:
“Più che il gol credo abbia fatto un’ottima prestazione, ha creato, ha fatto tante giocate di qualità e dal dischetto si è presentato facendo quello che sa fare. Silvestri gli dice dove metterla? È stato bravo a non reagire, anche se avremmo dovuto rispondere conquistando i tre punti”.

La sosta arriva al momento giusto?
“La sosta arriva a pennello per recuperare gli infortunati, chiaramente avendo 7 nazionali non potremo lavorare a pieno ritmo, qualcosa a livello di lavoro così si perde, cercheremo i limare gli equilibri, nell’intervallo non ho fatto cambi e siamo entrati in campo meglio, su questo lavoreremo”.

 

D’Aversa in conferenza stampa.

Cosa si porta da questa partita?
“Rammarico. Nonostante nel primo tempo non avessimo fatto bene. C’è da evidenziare, essendo onesti, che nella prima frazione di gara ha fatto meglio l’Udinese sotto l’aspetto dell’atteggiamento, non a caso si sono ritrovati in vantaggio. Nel secondo tempo la stessa squadra è entrato in campo con un piglio diverso, ha recuperato due volte, è stata brava a ribaltare un risultato non semplice però alla fine rimane il rammarico perchè dopo il grandissimo gol di Candreva non portiamo a casa un risultato pieno, cosa a cui tenevamo molto per dimostrare che volevamo una posizione di classifica diversa. Però abbiamo concesso due gol su situazione di palla inattiva e il rammarico principale è quello ma anche altri aspetti su cui migliorare, come l’equilibrio che non viene determinato dal numero di attaccanti che metti in campo ma dall’atteggiamento di squadra. Mi riferisco sia quando la palla ce l’hanno gli avversari e gli attaccanti devono partecipare un po’ di più all’equilibrio, sia quando la palla l’abbiamo noi ragionare sull’equilibrio con i difensori e quindi accorciare più avanti perchè sennò concediamo troppe ripartenze. E oggi il difetto, nonostante sapessimo le qualità dell’Udinese, qualcosa abbiamo concesso”.

Questa mancanza di equilibrio da cosa dipende?
“Credo che bisogna differenziare il primo dal secondo tempo. Nel primo si sono persi molti duelli. L’Udinese è una squadra molto fisica ma a maggior ragione cerco di affrontare la situazione in un contrasto per cercare di portarlo dalla mia parte. Quello che conta per un risultato è quanti duelli porti dalla tua parte. Devo dire che nel primo tempo abbiamo perso spesso dei duelli facendo saltare delle pressioni. Nel secondo tempo, come detto prima, siamo mancati nell’equilibrio quando la palla l’avevano gli avversari. Quando avevano palla uscivamo in aggressione e allo stesso modo quando avevamo la palla noi dobbiamo essere più bravi nelle marcature preventive sennò poi concedi le ripartenze come successo con giocatori molto bravi come Pereyra o Beto. Su questi aspetti si può lavorare e si deve migliorare. Sull’atteggiamento è più preoccupante”.

Quanto può servire che si sia sbloccato Quagliarella?
“Fabio, oltre ad aver fatto gol, ha fatto una grandissima prestazione. Ha fatto giocate da grande campione quale lui è. Sul rigore, Silvestri ha fatto di tutto per provocare Fabio e ha dimostrato anche lì freddezza e qualità che certamente non scopriamo oggi”.

Candreva?
“Con Antonio già ieri in conferenza l’ho stuzzicato perché non vorrei che calasse il suo rendimento perchè sta facendo un grande campionato sui numeri. A parte il terzo gol ha creato con i suoi compagni la situazione del primo gol. Ci tenevo affinché lui, pur essendo molto maturo ed esperto, cercasse di fare la sua migliore annata. E ci siamo stuzzicati su questo punto di vista, sotto l’aspetto realizzato oltre che degli assist. L’anno scorso è stato il miglior giocatore del campionato per numero di cross, quest’anno lo sto stuzzicando per cercare di fargli fare la sua migliore stagione sotto l’aspetto realizzativo. E’ chiaro che non basta stuzzicare un giocatore, ha qualità importanti da giocatore importante”.

Di positivo cosa la soddisfa?
“Si è andato due volte sotto e la squadra ha ribaltato un risultato non semplice. Si era messa su un binario non semplice per noi, per le qualità della squadra avversaria, ribaltare non era semplice e siamo stati bravi a farlo. La pecca è che abbiamo concesso il terzo gol su situazione di calcio d’angolo. Dal punto di vista dell’impegno i ragazzi sin dalla prima di campionato stanno dando tutto. L’atteggiamento è sempre cercare di andare a vincere la partita. E’ chiaro che questo atteggiamento non deve andare a discapito dell’equilibrio”.

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