Il Torino ha accolto ieri il nuovo acquisto Pietro Pellegri, centravanti che cerca di rilanciarsi con Juric, allenatore che, scrive Tuttosport, ha una particolare capacità di modellare i giovani dando loro fiducia senza caricarli di eccessive responsabilità”. L’allenatore “è convinto di poter lucidare a dovere Pellegri, in questa fase di transizione che porterà molto probabilmente all’addio di Belotti , la prossima estate. Pellegri potrebbe trovare spazio già a Udine dopo la sosta (gara in programma domenica 6 febbraio alle 18). “Di sicuro Juric non lo riceve come il sostituto di Sanabria e basta, ma come un giovane che può essere rilanciato in grande stile. E che in questo ambiente potrà godere dei confronti a quattr’occhi con papà Marco, team manager granata che ieri ha accompagnato il figlio per la visita medica. Per un Pellegri che freme per iniziare la nuova avventura, c’è uno Zaza che freme non trovando ancora il club nel quale approdare. Il suo percorso nel Toro, salvo rari lampi, non è pressoché nemmeno mai iniziato. Con Mazzarri , nella stagione 2018-19, ha segnato 4 gol in 29 partite; la stagione successiva, quella in cui lo stesso Mazzarri ha passato il testimone a Longo , ha realizzato 6 gol in 24 gare; in quella passata ancora 6 gol (29 presenze), tra Giampaolo e Nicola . Tutti allenatori che hanno provato a dargli fiducia, ma che non sono stati ripagati, almeno sotto il piano della resa. Per Zaza si parla ancora di Lazio (difficile), mentre si sta chiudendo la porta del Maiorca che sta per definire, con il club biancoceleste, per Muriqi” .
Contro l’Udinese Juric dovrebbe ritrovare Djidji mentre non ancora Belotti.
