Poco prima di partire alla volta di Udine, mister Rolando Maran ha parlato della sfida del ‘Friuli’: “Abbiamo lavorato nel modo migliore con chi era a disposizione, perchè avevamo anche molti nazionali via; però abbiamo lavorato molto sia dal punto di vista fisico che da quello tattico. C’erano da assimilare tante cose e con i giocatori che sono rimasti abbiamo fatto una bella mole di lavoro”.
Cosa si aspetta dai suoi ragazzi? Che spirito vuole vedere a Udine? “Voglio uno spirito che assomigli molto a quello della nostra partenza di campionato. Alla prima giornata abbiamo fatto una gara gagliarda, spavalda, di coraggio, senza timore. Questa dobbiamo considerarla una nuova ripartenza: chiedo sacrificio e voglia di risultato, che passa attraverso l’entusiasmo che metti nel fare le cose. Noi dobbiamo essere attaccati agli episodi in maniera forte e non concedere nulla, perchè tutto questo ci è costato caro nell’ultimo periodo. Voglio coraggio nel fare le cose ma anche senso di responabilità e sacrificio”.
Come sono rientrati i nazionali? E’ possibile che qualcuno di loro parta titolare? “Ognuno di loro ha una propria storia, chi ha giocato di più e chi ha giocato di meno, chi è arrivato prima e chi è arrivato dopo. Definire il loro rientro diventerebbe lunga, comunque sicuramente qualcuno di loro potrebbe partire titolare”.
Che squadra è l’Udinese? Come pensate di affrontarla? “Andando a vedere i numeri, è una delle squadre che meriterebbe un posto in classifica diverso da quello che ha in questo inizio di campionato. E’ una squadra solida, perchè è tra le tre che subisce meno tiri in tutto il campionato, questo significa che concede poco. Hanno fisicità e una compattezza che li rende difficili da incontrare, però, al di là dell’avversario che abbiamo di fronte, noi dobbiamo fare una prestazione di grande carattere, temperamento, sacrificio e coraggio”.