Oggi è arrivata l’ufficialità: il Pordenone giocherà le restanti gare del campionato 2019/20 al Nereo Rocco di Trieste. Il presidente del club neroverde Mauro Lovisa è intervenuto a ‘Bianconero XXL‘ su Telefriuli e ha commentato: “in 48 ore abbiamo risolto sia il nostro problema che quello dell’Udinese”.
I tifosi alabardi non erano d’accordo sulla scelta, nel momento in cui si è prospettata: come si sente adesso? “Questa cosa dei tifosi è strana: io ho sempre avuto stima di loro e della piazza. Mi è dispiaciuto soprattutto l’attacco alla mia dignità. Ma capite che la rivalità negli ultimi mesi era già forte e penso sia rimasto il fatto che con loro ci siamo giocati qualcosa di importante”.
Il vostro sfratto da Udine è avvenuto come un fulmine a ciel sereno o ci sono state delle avvisaglie? “Nessuna avvisaglia, anche perchè c’èun contratto in essere, avendo voluto si sarebbe potuto andare in contenzioso ma la mia azienda non ha una causa. Io non faccio cause, io risolvo i problemi. Ho capito l’esigenza dell’Udinese, perchè credo che la serie A sia molto importante. Lo è anche per noi, io ci credo. Il prossimo anno l’Udinese ci aveva già preavvisato che avremmo dovuto trovare una struttura diversa. E’ stata la sorpresa di quest’anno che mi è arrivata come un boomerang, ma sono cose che si affrontano e noi lo abbiamo fatto”.
E’ rimasto deluso dal comportamento dell’Udinese? “La cosa che io insegno sempre ai miei figli è di creare sempre buoni rapporti. Io vivo di rapporti.Pensavo di avere un rapporto personale importante con il Paròn e quindi a livello personale ci sono rimasto male. Però capisco anche le loro esigenze, in ballo ci sono molti milioni, ho accettato la situazione. Loro mi hanno dato la possibilità di giocare ancora due gare, ma penso che per un discorso psicologico della squadra sia meglio scegliere subito una location unica e quindi ho fatto una scelta decisa subito. Se dovesse succedere che centriamo la promozione, credo che si apriranno diversi scenari. Vi immaginate portare due volte in Friuli grande squadre? Sarebbe qualcosa di straordinario, io lo vedo così. Io ho ricevuto più offerte da presidenti fuori regione e questo per spiegare i rapporti che ho con il prossimo”.
Nuovo stadio a Pordenone? “Domani abbiamo un incontro con il sindaco per fare la cittadella dello sport perchè ormai stiamo iniziando a diventare una realtà importante nel calcio. Dobbiamo cercare di correre”.
