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Giacomini: Finora l’Udinese è inferiore alla squadra del finale dello scorso campionato

Mister Massimo Giacomini, ospite ieri sera a 'Bianconero XXL' su Telefriuli, ha commentato la prima prestazione dell'Udinese nella nuova stagione di A quella con il Verona.
Monica Tosolini

Mister Massimo Giacomini, ospite ieri sera a ‘Bianconero XXL‘ su Telefriuli, ha commentato la prima prestazione dell’Udinese nella nuova stagione di A quella con il Verona. “A tutte e due le squadre avrei dato -2, perchè peggiorate rispetto allo scorso anno”, ha attaccato il mister. “L’Udinese rispetto al finale, il Verona come gioco rispetto all’ultima stagione. Abbiamo perso molti elementi. Ekong poteva andare. Giocavamo con Larsen e Sema, ora con Ter Avest e Zeegelaar. Nessuno dei due ieri è riuscito ad andare una volta sul fondo. Abbiamo visto, non buttiamo mai su le palle e giocando con il 3-5-2 se non funzioni sulle fasce, tiri poco in porta o comunque in condizione disagiate. Sema può fare il centrocampista, lo ha dimostrato contro la Juventus facendo una partita straordinaria. Vedendo il centrocampo di ieri e quello con la Juve… ieri non ho visto niente. Arslan ha fatto il passaggio più lungo a 5 metri..Il Verona è di una categoria inferiore in difesa, ma riesce a fare qualcosa, perchè hanno grande voglia. I tre punti regalati contro la Roma non sono corretti, non c’era malafede, bastava una multa. Hanno dato tre punti come se avessero comperato la partita..”

Il centrocampo dell’Udinese era inedito: “Coulibaly bene nel primo tempo, ma nella ripresa è sparito. ha buona corsa, buona accelerazione, si sa inserire, ma deve lavorare bene sulla tecnica. Arslan? Noi andiamo sempre a prendere giocatori che non incidono. Sull’attacco? Potrebbe funzionare con De Paul”.

E’ peggio dell’anno scorso? “Dell’ultimo periodo, senz’altro. In questo momento la squadra è inferiore rispetto a quella dello scorso finale di stagione. Possiamo fare il raffronto giocatore per giocatore. Non sappiamo se De Paul rimane: lui è sempre sulla graticola, qualcosa sicuramente lo fa rodere in questa situazione di mercato. Visto come gioca Rabiot nella Juventus, prenderei De Paul e farei giocare lui. Ma ormai si è creata una favola che non esiste: lui in realtà è un centrocampista, bisogna capire questo”.

Pereyra top player? “Li chiamano tutti così, adesso. Pereyra è un buon giocatore per l’Udinese, aggiunge qualcosa, ma non cambia il trend della squadra. La Juve non ha cambiato con Ronaldo, ha continuato come prima. Bisogna andare con i piedi di piombo. Se si dice che è un acquisto ‘da favola’ per noi, è vero: va specificato il ‘per noi’. Non ci sono paragoni con Forestieri: Pereyra è Pereyra, Forestieri è Forestieri. Ma in che ruolo giocherà? Sarà indispensabile per la squadra?”.

Può essere utilizzato come trequartista o dietro la punta? “Deve giocare dove vuole, non puoi metterlo in un posto fisso, sa lui cosa deve fare”.

Secondo Sensini possono giocare assieme Pereyra e De Paul: “Pereyra ha più tecnica di Fofana. Fofana  è micidiale nel ribaltamento di fronte, ma tecnicamente ha qualche manchevolezza. Pereyra ha buona corsa, buona rapidità, dribbling in velocità e tecnica superiore. Pereyra ha 29 anni, è nel fiore del momento, può fare altri 4 campionati di livello”.

Emergenza attacco, di nuovo: “Non si poteva prendere un Caputo che era all’Entella? Muriel e Zapata non abbiamo capito che giocatori erano.. Se noi preferiamo Nestorovski a Pussetto, è un problema serio. Il discorso del modulo? Ma ha giocato nel 3-5-2 qui. Se non si prende un attaccante, devi creare 3/4 giocatori in grado di segnare un certo numero di gol. Pussetto è alla portata dell’Udinese, ma non c’è niente da fare.. E poi ricordiamoci che Pereyra non è il giocatore che era andato via: doveva andare al Valencia, dicevano, invece è venuto all’Udinese. Credete che lui non volesse andare al Valencia a giocare la Champions?”. 

Chi è acquistabile per l’Udinese? “Di Carmine. O in caso Vlahovic sarebbe l’unico da prendere. E’ giovane, ha colpi”.

De Paul alla fine dove andrà? “Resta a Udine. E’ una garanzia: quando va in campo, dà sempre tutto, su questo nessuno può dire niente. E’ maturato sia nel gioco che nei comportamenti”.

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