Un plauso, come sempre sincero, all’Udinese che ha battuto la Juventus arriva anche da mister Massimo Giacomini che, a udineseblog.it, parla di ‘successo storico’: “Una partita come questo ce la ricorderemo per sempre. Io ero preoccupato per il finale di campionato, vista la situazione. Ero davvero in affanno. Ma questi tre punti hanno una portata immensa. Sono contentissimo per Gotti, davvero abile stratega. E mi fa felice la stima che credo Pozzo abbia per lui: quando ci sono sintonie simili, si può solo costruire qualcosa di positivo”.
Quindi Gotti va confermato? “Guardi: dopo una vittoria storica, perchè questa sulla Juventus venuta qui per festeggiare lo scudetto lo è, in un momento simile, la conferma dovrebbe essere naturale”.
Quello che sta dicendo conferma che la vittoria dell’Udinese è stata meritata? “Assolutamente. Il successo è stato determinato da scelte molto felici di Gotti, che sta gestendo una squadra che dimostra grande disciplina tattica e buona condizione fisica. Il centrocampo ha retto bene e proposto azioni in profondità. Sema mezzala è stato la nota lieta. De Paul centrale era prevedibile e devo dire che si è comportato davvero bene. Ma la partita di Sema in quel ruolo non era prevedibile se non dall’allenatore. Ne ha beneficiato anche Zeegelaar, autore di un bel duetto con l’ex Watford. Fofana ottimo a destra. I difensori non hanno fatto errori, Ekong ha fatto una buona gara. Abbastanza bene anche Becao, anche se ha avuto qualche amnesia per la troppa voglia di fare. Quella di De Paul è stata una partita esemplare: quel ruolo è il suo futuro. Lo conosce bene, lo interpreta anche in Nazionale accanto a Paredes. Comunque sì, la squadra ha meritato la vittoria, ha tenuto bene palla di fronte alla Juve. Sono molto contento”-
La Juve: Sarri ha parlato di squadra stanca. “In questo momento, a questi ritmi, lo sono tutte. Quelle di Sarri sono scuse. E comunque c’è da dire che Irrati nemmeno stavolta è stato impeccabile. Posso essere d’accordo sul fatto che non si dovrebbe dare un rigore come quello della palla di Nestorovski sul braccio di De Ligt, ma sappiamo bene e l’abbiamo già visto che in altre situazioni è stato dato. Più che altro mi sta qua la spinta di Rabiot su Sema sulla fascia nel secondo tempo: l’arbitro non ha nemmeno consultato il Var”.
Che dire di quel gran gol di Fofana? “Fofana è un giocatore molto forte, dovrebbe giocare sempre in questa squadra. A fine partita ha fatto tre attacchi veloci, uno è stato concluso a rete e ci ha fatto vincere. Lo conosciamo, sappiamo che con queste sue grandi fiammate crea grossi problemi agli avversari”.
Anche lei ha l’impressione che questa Udinese giochi meglio rispetto a quella pre-lockdown? “Il punto è che i predecessori di Gotti non hanno mai pensato di continuare a insegnare tattica. Lui, invece, insiste su questo aspetto con tutti i giocatori, infatti tutti con lui sono migliorati e si vede che la squadra ha maggiore disciplina in campo. Purtroppo, però, capita ancora l’errore individuale, ma di errore di un singolo si tratta”.
