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Giacomini: abbiamo il passo della retrocessione

Mister Massimo Giacomini ha commentato il pareggio di Bologna a 'Bianconero XXL' su Telefriuli: "Una partita scialba, bruttina: senza cuore e senza testa non si va da nessuna parte.
Monica Tosolini

Mister Massimo Giacomini ha commentato il pareggio di Bologna a ‘Bianconero XXL‘ su Telefriuli: “Una partita scialba, bruttina: senza cuore e senza testa non si va da nessuna parte. Su 18 punti ne abbiamo fatti 3, abbiamo il passo della retrocessione: per fortuna hanno perso sia il Genoa che il Lecce, quindi abbiamo guadagnato un punto su di loro”.

Come si potrebbe essere ottimisti? “Dopo la partita con il Milan l’Udinese non è stata più la stessa. E credo che ce la trascineremo per mesi quella gara. Buttata quella in modo incredibile, più che non il pareggio di sabato, non siamo più riusciti ad andare avanti e adesso siamo al punto che si gioca contro il Bologna, che aveva 7 Primavera in panchina, e si fanno solo tre tiri in porta in tutta la partita. Il discorso è un altro: per noi che si sia infortunato Sema è un guaio perchè è l’unico giocatore che viene da dietro e crea opportunità. Zeegelaar è assolutamente inutile, non ha più fatto la fascia. Ma abbiamo visto che Gotti da tre partite leva Sema e mette un difensore e prendiamo gol. Il calcio ti punisce, è giusto così. A Bologna abbiamo giocato soltanto ad accomodare le cose”.

Un tifoso che scrive ce l’ha con Ekong: “Ha ragione. E’ incredibile che giochi sempre. Hanno venduto Sierralta che è meglio di lui”.

La vittoria manca da 45 giorni: quanto è grave, alla luce di questo, che non si vince con un Bologna largamente rimaneggiato? “Vedo a livello fisico tutti sfiatati. A Brescia abbiamo pareggiato al 93′, a Bologna abbiamo preso gol in quello stesso minuto: quindi la bilancia è alla pari. Il fatto è che bisogna fare punti, non ci sono altri discorsi da fare”.

De Paul? “A Bologna ha giocato bene, è uno dei pochi che si è salvato. Ci vuole però una punta che chiude la partita”.

Le punte Nestorovski e Teodorczyk quando giocheranno? “Ma quali punte? Non li vedo mai. Dove sono?”

Andavano ceduti a gennaio? “Ma si doveva trovare qualcuno che li prendesse. Qui non giocano mai, figurarsi come fanno ad avere mercato”.

L’Udinese ha giocato troppo bassa? “Ma se stanno bassi, levo un difensore e metto una punta, così stanno alti”.

La salvezza in discussione? “La squadra quest’anno aveva un gruppo meglio di sempre con Pussetto e Barak, se fossero stati usati”

Sabato contro la Fiorentina a porte chiuse: “Attenzione che davanti ha Vlahovic e Chiesa. E adesso stanno giocando, è buona squadra con giocatori più importanti dei nostri. E in casa nostra non ci saranno i tifosi”.

Adesso si mette in discussione Gotti: “Se la società crede in lui gli deve rinnovare il contratto e dare anche un segnale ai giocatori”.

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