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Giacomini: A Parma si è visto chi è il caso di mettere in campo

Mister Massimo Giacomini ha commentato a 'Bianconero XXL' su Telefriuli il pareggio dell'Udinese a Parma.
Monica Tosolini

Mister Massimo Giacomini ha commentato a ‘Bianconero XXL‘ su Telefriuli il pareggio dell’Udinese a Parma. “Sono contento che siano riusciti a recuperare, ma bisogna guardare il campo e attraverso quello che succede fare le formazioni giuste, altrimenti non si capisce bene perchè qualcuno gioca e altri no. Altrimenti sarebbe semplice misciare i giocatori. Zeegelaar non può giocare: è alto 1,90 e prende gol di testa, ha una palla che rimbalza davanti alla porta e la tira in tribuna. Non fa mai la diagonale. Poi ho già detto che i tre centrocampisti non possono giocare assieme: De Paul, Arslan e Walace. La chiave del gioco è stata mettere Okaka, che è l’unico che dà respiro. Non capisco perchè debba giocare solo 30 minuti. Pereyra è un grande giocatore in mezzo al campo, ma non puoi farlo giocare punta. Bisogna trovare l’interprete giusto che giochi con loro. Mossa intelligente il cambio Becao-Molina perchè lì sulla destra, dove c’era anche De Paul, sono venute tutte le disgrazie degli altri”.

Becao ha fatto l’errore sul rigore: “E’ un giocatore che non può giocare in serie A. Fa falli che sono incredibili, su Pedro con la Roma, su Martinez poi. Con Bonifazi in difesa sempre avremmo avuto quattro punti in più”.

Sono due punti buttati via: “Certo che lo sono. Visto com’era il Parma, ci si aspettava di più dall’Udinese. Il Parma non doveva essere così terribile. Poi è anche vero che questa Udinese aveva più qualità rispetto agli altri anni, ma a gennaio ne ha persa”.

Chi deve motivare la squadra per evitare le figuracce? Gotti non si può ciriticare? “Se dico che Zeegelaar e Becao non devono giocare e invece giocano, indirettamente critico Gotti”.

I cambi li ha azzeccati, però: “Infatti si è visto anche De Paul quanto ha giocato meglio con Molina accanto nella ripresa”.

De Paul al Tardini si è visto molto nella ripresa: “Dopo che l’allenatore ha fatto due cambi importanti: aveva Molina e non c’era più Walace. Così ha potuto fare 35 minuti al suo livello. Meglio Larsen centrale di destra e Molina più avanti a dialogare con De Paul, che ha così potuto dirigere il gioco. De Paul deve essere sorretto da qualcuno per poter fare una buona prestazione. Se avessimo giocato dall’inizio con Molina forse le cose sarebbero andate meglio. Se i due esterni non vanno giù, non si può tirare in porta. E’ un discorso che vale per tutte le squadre. Però c’è da dire anche che il centrocampo del primo tempo è stato scandaloso. Walace è in difficoltà”.

Llorente tanto male? “Quattro cross sono stati fatti su di lui nel primo tempo, e non li ha presi mai. Ma il discorso non è tanto quello, quanto la partecipazione al gioco. E’ troppo statico. La prossima volta conto quanti metri fa. Se gioca ancora. A me sembra più logico far partire titolare Okaka: quando entra lui, la squadra cambia”.

Felipe oggi alla Manzanese. Non poteva davvero essere utile all’Udinese? “Felipe a Manzano farà benissimo. Come difensore centrale poteva farlo anche all’Udinese. Non deve correre molto e lui è ancora agile. Sono sicuro che avrà grandi soddisfazioni con la Manzanese. Gliele auguro, perchè è una brava persona anche”.

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