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Giacomini: “Con gli argentini alla guida, l’Udinese va”

Mister Massimo Giacomini a Telefriuli ha commentato il rinvio della gara con l'Atalanta e le prospettive immediate per l'Udinese.
Monica Tosolini

Mister Massimo Giacomini a Telefriuli ha commentato il rinvio della gara con l’Atalanta e le prospettive immediate per l’Udinese. A ‘Bianconero XXL è partito proprio dallo slittamento della gara: “La situazione è andata meglio all’Atalanta. L’Udinese, pur senza Jajalo e Forestieri, viveva una attesa positiva, era palpabile. Credo che il rinvio abbia giovato più all’Atalanta. D’altro canto, non si poteva giocare, il campo ha quel problema, in certe zone il terreno è molto brutto”.

Rinviato l’appuntamento con il rientro di Deulofeu: “Forse è andata bene anche a Deulofeu. Quello non sarebbe stato il campo adatto per un giocatore come lui. Dopo il Covid c’è stata anche l’acqua”.

La classifica per l’Udinese non si muove: “L’Udinese credo abbia capito di potersi permettere una classifica decorosa. Spero si sia chiarito anche il discorso deluso di certi giocatori. Essendo un gruppo più interessante degli ultimi anni, può lottare per entrare nelle prime dieci”.

L’anno solare come lo giudica? “La seconda parte è stata ben fatta. Abbiamo buttato via qualche risultato, come a Napoli per sfortuna. Ma ci sono state vittorie importanti e interessanti. Abbiamo dato 4 gol al Sassuolo, quest’anno”.

Chi può guidare in campo la squadra? “Finora sono emersi giocatori anche arrivati tardi, vedi il solito De Paul, ma anche Pereyra, Forestieri. Questo tipo di gioco lui lo ha sempre fatto e lo sa fare bene. Questi argentini trascinano il gruppo, hanno buona personalità e aggressività in campo. C’è un gruppo al comando, anche con Musso”.

De Paul ‘uno di noi’? “Il suo valore è alto, lo ha dimostrato sul campo. E’ sicuramente meglio di giocatori che sono nella Juventus, nell’Inter e nel Milan. Ma adesso c’è il problema del Covid che blocca il mercato”.

Conte umilia Eriksen. Lo crede anche lei? “Si è capito subito che Conte non lo ama. Non si può trattare un nazionale danese così, inserirlo gli ultimi 2 o 3 minuti. Forse vogliono vedere se h carattere”.

Vede De Paul in partenza? “Ero convinto che questa estate partisse. Ma adesso, andando avanti così le cose, ci sono ancora meno soldi. E per De Paul è giusto chiedere una certa cifra, non può essere regalato a nessuno. E’ migliorato tatticamente e non si risparmia mai, come impegno. Si è sempre impegnato molto, anche correndo a vuoto e commettendo errori. Ma ha imparato molto, fa entrambe le fasi adesso”.

Il Torino: che avversario aspettarsi? “Il problema è che bisogna valutare la prestazione della Juventus contro di loro, squallida, una cosa che non vedevo da anni. Credo che qualsiasi squadra avrebbe fatto una partita più gagliarda. E’ stato uno dei derby meno belli. Penso che se riesci a fermare Belotti e Sirigu non è al top, non vedo altri giocatori da temere. Sono tutti giocatori di valore medio: spiccano solo Belotti e il portiere. Giampaolo è un bravo allenatore, ma ha solo un modulo di gioco, il 4-3-2-1, sempre quello. In certe situazioni devi anche tentare di cambiare. E’ un limite per un allenatore non modificare talvolta la squadra”.

Jajalo ha finito la stagione: “Non ci sono problemi, l’organico della squadra c’è numericamente e anche con qualità”.

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