A 45 anni compiuti giusto ieri, Dino Fava continua a calcare i campi di calcio. Oggi è nell’Eccellenza Campana, attaccante della Maddalonese. E gli si illuminano gli occhi quando sente parlare di Udinese, squadra che porta sempre nel cuore. E che segue sempre, quando gli è possibile. Lo confermano anche le sue risposte all’intervista che Telefriuli gli ha fatto a due giorni da Napoli-Udinese: “Il Napoli sta andando forte, è una grande squadra. Lotterà fino alla fine per lo scudetto. Questo è un campionato molto bello e il titolo verrà assegnato solo alla fine. Per quanto riguarda l’Udinese, sta facendo bene. Ho visto la partita contro la Roma: ha giocato molto bene, la squadra si esprime alla grande e ha due o tre giocatori che secondo me, in questo momento, stanno facendo la differenza”.
Quindi non si può dire che il risultato è già scritto sabato al Maradona? “Assolutamente no. L’Udinese secondo me si verrà a giocare la partita a Napoli in maniera serena. Questa per l’Udinese deve essere una grande cosa perchè quando sfida le prime, l’Udinese se la può giocare senza pressioni. Giocando spensierato, le cose riescono meglio”.
Da attaccante, un giudizio su Beto e Deulofeu: “Stanno facendo molto bene entrambi. Beto ha rallentato un po’ rispetto a quando era partito, ma ha delle qualità straordinarie e può migliorare tantissimo. Potrà diventare un grande attaccante”.
Per il Napoli l’obiettivo è lo scudetto. Per l’Udinese? “L’Udinese non deve puntare a niente, deve cercare di fare bene partita dopo partita, cercando di arrivare il più in alto possibile per poi permettersi di sognare, come faceva quando c’ero io”.
Quando c’eri tu siete arrivati ai preliminari di Champions. Cosa è cambiato rispetto a quella volta? “Abbiamo fatto due stagioni straordinarie. Senza nulla togliere a questa Udinese, posso dire che quella squadra era veramente forte. Io ho avuto la fortuna di giocare con calciatori straordinari come Di Natale, Di Michele, Pizarro, Jankulovski, giusto per dirme alcuni. Ma avevamo anche un gruppo stupendo. A volte penso a cosa farebbe quella Udinese in un campionato di quelli attuali. Chissà dove potrebbe arrivare. Quando c’ero io, le squadre erano molto più forti, tutte avevano giocatori di livello straordinario. Adesso il livello è calato: per questo mi sarebbe piaciuto vedere quell’Udinese in questo campionato. Anche perchè faccio sempre il tifo per l’Udinese, sono rimasto attaccato a questi colori”.
Un pronostico? “Il Napoli gioca bene, è avvantaggiato. Ma l’Udinese se la piò giocare in maniera molto serena e spensierata. Sarà dura, però, perchè il Napoli ha più possibilità di vincere”.
E Spalletti? Allenava la tua Udinese, ora è al Napoli. “Io con lui ho sempre avuto un grande rapporto. Ci sentiamo spesso via messaggio. Sta facendo molto bene, deve essere contento. Credo che per lui sarà una partita particolare, perchè anche lui è rimasto affezionato al passato”.
