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Auguri Udinese, società importante del calcio italiano!

Emozioni indescrivibili per gli storici ex bianconeri in occasione del 125° compleanno dell'Udinese che cade proprio oggi.
Monica Tosolini

Emozioni indescrivibili per gli storici ex bianconeri in occasione del 125° compleanno dell’Udinese che cade proprio oggi. Alcuni di loro hanno voluto ricordare così, a Telefriuli, una società storica, divenuta un modello in Italia.

Marco Branca: “Io a Udine ci sono stato 5 anni e sono stato benissimo. Alla festa pensavo che festeggio questi 125 anni con il mio primo presidente della serie A, Gianpaolo Pozzo. Sono passati 34/35 anni, è una soddisfazione esserci tutti, poterci salutare ed è un privilegio per me essere stato qua”.

Alessandro Calori, ex capitano: “Io qui sono stato 8 anni di questi 125. Li ho vissuti con intensità, perchè sono arrivato con la squadra in serie B, poi siamo andati per la prima volta in Europa.. e vedere questa crescita, bella, di una provinciale come l’Udinese attraverso questa famiglia, tra le più longeve, che riesce a portare avanti una società di calcio in Italia.. a loro possiamo fare solo tanti applausi”.

Maurizio Domizzi, ex colonna della difesa bianconera: “Tornare qui è stato bello, tanto, anche perchè quando esci dal contesto e stai fuori per un po’ di tempo, ti rendi conto di più e apprezzi maggiormente le cose: quello che è stato, quello che hai fatto. Per me è stato un orgoglio essere stato invitato a questa festa importante e vedere quei volti lì, di persone che hanno fatto la storia dell’Udinese a tutti i livelli, che siano giocatori, dirigenti, allenatori, addetti ai lavori, non solo è stato bello, ma ti fa rendere conto di che dimensione abbia l’Udinese. Purtroppo a questo, fuori da questo territorio, non viene dato il risalto che merita ma l’Udinese è un pezzo importantissimo del calcio italiano, non solo di questo territorio”.

Dusan Basta, la ‘furia bionda’: “Sono molto emozionato per essere tornato nello stadio in cui ho vissuto una parte molto importante della mia carriera e sono grato a Pozzo per avermi invitato qui. Io ho fatto parte di una squadra veramente molto forte: in tre anni abbiamo fatto quarto, terzo, quinto posto, un risultato importantissimo in serie A. Purtroppo non siamo riusciti a qualificarci in Champions League perchè giocavamo contro squadre forti tipo Arsenal, Braga ecc. Però mi rimangono sempre bei ricordi, anche della piazza, della gente che mi voleva bene. Udine è sempre casa mia!”

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