Il Watford inizia oggi il suo quinto giorno di lavoro in vista della nuova stagione e il nuovo mister Rob Edwards ha voluto chiarire la sua filosofia, i suoi criteri di scelta dei giocatori e il suo modo di lavorare. Al Watford Observer ha spiegato: “La squadra che vedete in campo, il modo in cui giochiamo, la formazione, l’approccio, questa è opera mia. Queste cose dipendono totalmente da me. Non posso lavorare in nessun altro modo. E la stessa cosa vale per il mercato: sono coinvolto nei trasferimenti dei giocatori in entrata e in uscita e sarò una parte importante del processo decisionale. Ovviamente lavorerò con Cristiano Giaretta e la squadra per prendere le decisioni, ma sicuramente se dico “che ne dici di questo giocatore”, lavoreranno con me su quello. Si lavora in sinergia, sia chiaro. Posso indicare un tipo di giocatore che sto cercando e loro cercheranno le opzioni, ma allo stesso modo porto i miei suggerimenti sul tavolo. Ho già indicato uno o due giocatori e la reazione è stata positiva”.
Edwards precisa: “Non sono una persona che vuole decidere tutto sui trasferimenti, ma voglio essere coinvolto nelle decisioni e nel processo. Alla fine voglio costruire un buon ambiente, una buona cultura e mettere insieme un gruppo di giocatori con cui voglio lavorare. Per farlo ho bisogno di dire chi entra e chi esce”. E ancora: “Serve una squadra dietro di te per fare lo scouting, per identificare i potenziali giocatori. Questo club ha una rete incredibile che possiamo usare, ma devo anche essere coinvolto nel processo nel suo insieme”.
