A tratti pesa le parole, ma spesso si lascia andare alla frustrazione derivata dal 4-0 subìto ieri dallo Swansea. Slaven Bilic, il tecnico del Watford, avverte i gialloneri: “Non renderò le cose più facili ai miei giocatori. Ho appena parlato molto duramente con loro dicendo che non mi sembra ci abbiano messo il massimo dell’impegno”.
In realtà il discorso vale solo per alcuni elementi, di cui Bilic non vuole fare i nomi: “La maggior parte dei miei giocatori ha dato il massimo, ma alcuni non lo hanno fatto. Non farò nomi, quelli li farò nello spogliatoio. Nella situazione in cui ci troviamo, e in questo campionato, non voglio avere ‘passeggeri’ a bordo”.
Bilic ha ammesso di essere imbarazzato e si è anche scusato con i tifosi in trasferta che – non per la prima volta in questa stagione – hanno fatto un viaggio lungo e costoso. “È stato imbarazzante. E’ stato come un pugno allo stomaco”, ha detto. “Siamo in un brutto momento, ci mancano tanti giocatori, ma lo sapevamo prima della partita. È così da un paio di settimane. Non mi aspettavo di venire qui e battere lo Swansea perché siamo in emergenza. Ma ci siamo preparati per la partita e ho detto ai giocatori che volevo agonismo, volevo dedizione, volevo impegno. Invece tutte queste cose sono mancate. E’ stato davvero brutto. Non si possono perdere simili partite per 4-0. E’ stato imbarazzante. Il club non meritava questa figura. E non le meritavano nemmeno i tifosi, a cui chiedo scusa”.
