Luca Gotti in conferenza stampa e al canale ufficiale dopo la vittoria sul Sassuolo:” La scimmia sulla spalla era pesante, oggi sul 2-1 per il Sassuolo c’è stato un episodio che poteva portare loro sul 3-1, all’inizio la nostra squadra non ha tenuto bene il campo, abbiamo avuto tanta imprecisione, l’aspetto mentale si è complicato, poi prima dell’intervallo è arrivato il 2-2, siamo andati negli spogliatoi e abbiamo avuto l’occasione per riflettere, nel secondo tempo abbiamo concesso pochissimo, siamo stati solidi, abbiamo avuto le nostre occasioni, insomma abbiamo fatto quello che abbiamo preparato in settimana. Molina non volevo che si abbassasse sulla linea dei difensori, volevo che stringesse il campo e limitasse il gioco tra linee ma nel primo tempo non lo ha fatto, non volevo che scendesse sulla linea dei difensori. Il nostro canovaccio tattico di oggi è stato simile a quello attuato contro la Fiorentina, cercando di togliere quello che abbiamo regalato nel primo tempo. Ho cercato di dare più semplicità alla squadra contro il palleggio del Sassuolo. Di fatto il Sassuolo si è presentato con 4 attaccanti puri, il fatto di avere 4 difensori non era un problema per noi, negli sviluppi della partita, nelle situazioni di uno contro uno anche noi possiamo dire la nostra. Udogie ha fatto molto bene. Non credo che sia giusto pensare di cambiare le pietanze tutte le volte, in alcune partite con il 3-5-2 le scalate e le uscite diventano complicate, oggi ho schierato i giocatori, vedi Deulofeu, sulla loro piastrella cercando di semplficare il compito alla squadra, la partita contro il Torino sarà diversa. Arslan ha un infortunio muscolare e dovrà fare gli esami strumentali, Samir ha rimediato una distorsione alla caviglia ma non credo che ci preoccupi comunque ancora non so. Larsen? E’ un discorso gestionale. Per quanto riguarda il centrocampo bisogna fare i conti con le caratteristiche dei giocatori, il Sassuolo si è presentato qui con un gioco costruito da tempo, l’Udinese ha altre caratteristiche, si devono fare valutazioni su quello che porta il risultato migliore. Oggi Deulofeu ha disputato un grande secondo tempo ed è quello che ci aspettiamo tutti da lui, cercheremo di metterlo nelle condizioni migliori perchè dia il meglio in termini di gol e assist, ha dato grande continuità nella ripresa, nelle chiusure e nel farsi trovare pronto quando riconquistavamo palla, ma tutta la squadra ha fatto bene”.
Al canale ufficiale:”La sensazione da fuori è che fosse bastato un episodio negativo per fare arrivare addosso al gruppo la pesantezza e la negatività e i pensieri che si sono palesati in una squadra che oggi ha perso subito le misure facilmente, concedendo campo e spazio al Sassuolo, sbagliando i passaggi, si avvertiva nella squadra il ritiro, il clima di pesantezza, poi il 2-2 di Molina ci fa andare negli spogliatoi sul pareggio, ragioniamo e viene fuori una ripresa nella quale tutti quanti fanno il loro compito, e vinci la partita non solo la pareggi. Modulo? Dipende, nel 3-5-2 ci sono delle contrapposizioni che presuppongono scalate complicate, oggi la mia idea era partire come fatto con la Fiorentina facendo giocare alcuni giocatori nella loro piastrella più comoda. Perez? Non aveva fatto ancora un minuto, mi e piaciuto subito da quando è arrivato, ho voluto dare continuità ai nostri difensori centrali nel 3-5-2 e nel 3-4-3 ma non ho perso di vista la sua continuità negli allenamenti, è un ragazzo che non si piange addosso, come anche Samardzic ha lo stesso atteggiamento, penso che ci sia per entrambi un futuro positivo. Succede che fai un percorso di un certo tipo poi non si vince da tanto tempo, andiamo alla sosta con una vittoria che diventa un tonico e un’occasione per dimostrare le nostre qualità, anche se oggi abbiamo perso queste qualità per qualche minuto, dobbiamo continuare a dimostrare queste nostre qualità”.
