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Gotti:”Il 3-4-3? Ho pensato che potesse essere la soluzione migliore per attaccare gli spazi”

L'allenatore dell'Udinese in conferenza stampa e al canale ufficiale
Monica Tosolini

Luca Gotti è intervenuto in conferenza stampa e al canale ufficiale dopo il pareggio ottenuto dall’Udinese a Bergamo contro l’Atalanta. Queste le sue parole:” Penso che è stato premiato lo spirito di non volere dare la gara per persa, il piano partita del primo tempo prevedeva di chiudere gli spazi all’Atalanta e sfruttare quelli che loro ci avrebbero concesso, nella ripesa il gol dell’Atalanta indirizza la partita ma lo spirito dell’Udinese è stato premiato. Beto? Quello che ci ha fatto vedere nei primi giorni di allenamento ci ha fatto sperare in queste sue prestazioni, per lui in questo momento c’è la raccolta di quanto semina e lavora durante la settimana. Il 3-4-3 ? Mi sembrava una buona soluzione per affrontare questa gara nella situazione in cui è l’Atalanta, mettere in campo Molina con Pusseto e Beto, attaccanti con gamba, forti nell’uno contro uno e contro una difesa che ci ha concesso sempre più spazi, è stata la soluzione giusta.  In settimana ho detto a Molina che avrebbe avuto l’occasione di fare una partita meno difensiva, di giocare in uno contro uno e di cercare la porta buttandosi negli spazi, gli ho detto ‘se sbagli non c’è problema’. Le proteste sul fallo che ha portato al gol dell’Atalanta? Come capita sovente ci sono interpretazioni diverse da quelle che ha l’arbitro, vedi a tuo favore, la parzialità che c’è da bordo campo fa si che sottolinei le cose che secondo te sono a tuo favore, il fallo su Udogie pensavamo che fosse per noi, abbiamo regalato spazi all’Atalanta che ha trovato il gol sfruttando la situazione. Gli arbitri dovrebbero parlare con gli allenatori nel dopo gara? Come concetto è perfetto, per noi allenatori poter parlare con gli arbitri nel dopo partita ci avvicinerebbe a loro, anche perchè con certi arbitri si può parlare con franchezza con certi altri sembra lesa maestà, penso anche che contestualmente possa creare polemiche perchè l’abritro a fine partita può dire cose che creano polemiche, se tutti vedessimo le cose con un giusto distacco il dialogo sarebbe possibile. Non sono io che lancio i 2002, io guardo quando il giocatore con le sue caratteristiche è utile alla squadra in un determinato momento, devo cercare di fare giocare i ragazzi senza perdere di vista che dobbiamo fare bottino”. 

Al canale ufficiale:” L’Atalanta ha la forza e la capacità di indirizzare le partite sul suo modo di giocare, la nostra situazione con le assenze di Pereyra e Deulofeu, mi ha indotto a pensare che Molina ha le caratteristiche giuste per fare l’attaccante e sfruttare gli spazi concessi. Beto? Lui, parlando del colpo di testa, fa un giusto riferimento ad una cosa che rispetto alle sue qualità fa ancora poco per sfruttare davvero le sue caratteristiche fisiche, il suo gesto atletico col Bologna e oggi è motivato nell’essere vicino alla porta, questo cambia le cose ed è un aspetto su cui dobbiamo riflettere. Ci abbiamo provato, siamo partiti con grande intensità mentale, presenza di squadra, contro l’Atalanta, per quelle che sono le loro caratteristiche, è molto complicato gestire palla con qualità ma pensavo che ci avrebbero dato gli spazi per potere giocare. Nel primo tempo abbiamo avuto occasioni per metterli in difficolta. Cerco di non fare l’integralista, cerco di andare nella direzione più utile per la squadra in un certo momento. Success? Lo aspettavamo, finora ha avuto piccoli problemi fisici che lo hanno ritardato nella preparazione, speriamo che recuperi l’energia fisica che può dare all’Udinese”.

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