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Gotti:”Dobbiamo cambiare il nostro approccio alla partita”

L'allenatore dell'Udinese in conferenza stampa e al canale ufficiale
Monica Tosolini

Luca Gotti è intervenuto in conferenza stampa e al canale ufficiale dopo il pareggio contro il Bologna:” Il primo tempo non mi è piaciuto per nulla, l’ho detto nell’intervallo, il secondo tempo è stato diverso, fa il paio col primo tempo di Genova. Oggi, nel primo tempo abbiamo avuto poca intensità mentale poi nella ripresa questo aspetto è cambiato, rimanendo con l’uomo in meno ognuno recupera energie mentali diverse. Beto? Sul fatto che sia decisivo non si può sapere, è un ragazzo con grandi qualità, che ha un tipo di spirito e una voglia di imparare che lo aiuta, ma oggi ci sono state diverse prestazioni positive, l’energia che ha dato Pussetto ha aiutato la squadra nel secondo tempo. Udinese troppo difensivista? Vale per tutti gli allenatori, l’Udinese da questo punto di vista in questi tre anni ha fatto errori, ha perso partite ma la volontà è quella di alzare il livello, se giochi in Serie A, un giocatore se vuole arrivare ad un certo livello deve dare il massimo, lì voglio migliorare le cose, alzare il livello da questo punto di vista, il primo tempo non mi è piaciuto per nulla. La vocazione difensiva, concetto discutibile in relazione ai giocatori che hai a disposizione, perchè dalla rosa che hai a disposizione costruisci idee che si basano sulle qualità dei giocatori, l’Udinese l’ha avuta in passato per varie ragioni che ci portavano a diventare spesso difensivisti, oggi, nella ripresa, nonostante l’uomo in meno comunque abbiamo voluto andare ad attaccare e quando vai in avanti puoi concedere delle cose che normalmente l’Udinese non concede”. Al canale ufficiale:”Partita e Udinese a due facce? Talvolta rimanere con l’uomo in meno fa sì che i singoli diano di più, il primo tempo non mi è piaciuto, in questi 15 giorni di condivisione con la squadra, questo è stato il tema che abbiamo discusso in allenamento, non possiamo prescindere dall’atteggiamento tattico e dall’intensità mentale di approccio alla partita, questo aspetto mi ha deluso nel primo tempo. Nella ripresa la mentalità è cambiata. La partita era diventata pericolosa e quindi prendersi il punto non è scontato e non è facile in Serie A. Beto? Voglio fare riferimento ad una frase di Thiago Motta che ha detto di un proprio giocatore che è bravo e ha qualità ma dentro ha qualcosa di diverso, potrei dire lo stesso di Beto. Lui è spinto da una motivazione fortissima che ci aiuta. Adesso l’Atalanta? La cosa bella è che ti trovi Atalanta, Verona e Inter che sono squadre ad alta intensità, ti tirano fuori quello che abbiamo messo nel secondo tempo e va bene così”.

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