Una partita particolare quella di domani. Mister Luca Gotti torna a parlarne al canale ufficiale bianconero: “La certificazione di data e avversario è arrivata solo giovedì. Come tutti abbiamo passato una settimana nell’incertezza. Ne abbiamo approfittato nei primi tre giorni per fare lavori con carichi cospicui sotto l’aspetto fisico e di fare un po’ di ‘magazzino’ per questo finale di campionato se tutto andrà come vogliamo sperare che sia. Poi a metà settimana abbiamo avuto indicazioni prima e conferma poi, del fatto che si sarebbe giocato qui contro la Fiorentina e abbiamo ripreso in mano le specifiche della partita contro i viola”.
Questione porte chiuse: come ha visto mentalizzati i giocatori nell’ottica di un mese con gli stadi vuoti? “Non si può sapere, perchè poi la settimana prosegue nella sua quotidianità, le dinamiche degli allenamenti sono i medesimi. Noi come tutti, domani ci troveremo ad affrontare una situazione particolare, una sorta di irrealtà perchè nella partita di calcio la componente pubblico ha un peso enorme in serie A, a questi livelli da un punto di vista emotivo, motivazionale. Ci troveremo ad affrontare una situazione di irrealtà dove però i punti sono molto reali. Approfitteremo per fare una parte della seduta dentro lo stadio, nell’orario di gara, con i fari per provare la sensazione dello stadio vuoto che troveremo domani. Cercheremo di familiarizzare con il contesto esterno”.
Servono i tre punti e questo rende ancora più importante questa partita: “E’ così, ce lo diciamo di settimana in settimana. Tutte le partite hanno un peso specifico importante, a maggior ragione in questo momento del campionato: i ragazzi ne sono perfettamente consapevoli”.
Questa sosta forzata può aver dato dei benefici? “Queste cose sono difficili da dire a priori. Ci sono diverse variabili: qualche squadra ha modo di recuperare giocatori che venivano dall’infermeria, e lì ci sono degli aspetti concreti. Le altre sono cose che vanno passate al campo della verifica del campo. E’ il campo che dà le risposte”.
La Fiorentinta: che squadra si aspetta? ” La Fiorentina è una squadra forte con diversi giocatori bravi. Me la immagino molto abbottonata e con grande predisposizione a ripartire e a verticalizzazioni immediate”.
