Mister Luca Gotti alla vigilia di Napoli-Udinese fa il punto della situazione in casa bianconera al canale ufficiale, aggiornando anche sulla situazione degli infortunati: “Jajalo e Teodorczyk insieme a Mandragora stanno facendo una visita a Roma per sapere quale sarà il percorso prossimo futuro. Per quanto riguarda Jajalo credo che il campionato sia finito e comunque non ha avuto un infortunio grave come quello di Rolando, però tornerà a disposizione solo all’inizio della prossima stagione sportiva. Per quanto riguarda Teodorczyk aspettiamo delle buone notizie, ma non sappiamo tanto di più”.
Il fattore diffidati potrà incidere sulle sue scelte per domani? “Per questa partita abbiamo 13/14 giocatori a disposizione della prima squadra, poi abbiamo tanti ragazzi della Primavera con noi. Di questi 13/14 giocatori abbiamo 5 difensori centrali. E’ chiaro che io devo fare delle valutazioni generali, cercare di capire che direzione può prendere la partita e riuscire anche a fare la gestione delle diffide non è così facile in questo momento”.
Il Napoli? “E’ un’ottima squadra. Io continuo a dire che dobbiamo pensare a una partita alla volta. E’ una grande squadra. Ora tutti si stanno rendendo conto che quello che dice la teoria, spesso viene disatteso dal campo. Era difficile prevedere una vittoria all’Olimpico con la Roma; il punto con la Lazio è pesante perchè arrivato contro una squadra che si sta ancora giocando la vittoria del titolo; e magari uno pensa che sia più facile fare bottino pieno contro il Genoa o la Sampdoria, cosa che non è avvenuta. Il punto è che di volta in volta ci sono queste alternanze di energia fisica e mentale da portare ogni due/tre giorni in campo”.
Che tipo di match si aspetta? “Non c’è nulla di scontato. Il Napoli è una squadra di grande qualità, non solo negli undici giocatori iniziali, ha una rosa secondo me fatta per l’altissimo livello del calcio in Italia. È ancora in corsa per la Champions League e quindi è una squadra che arriverà fino in fondo, cercando di presentarsi nel migliore dei modi. A me è sempre piaciuta molto. Anche prima del lockdown, aveva trovato degli equilibri fra le qualità della fase offensiva e una fase difensiva fatta di squadra che mi è sempre piaciuta. È una squadra complicata da affrontare e noi cercheremo di mettere tutte le nostre armi in campo”.
