Gabriele Cioffi, allenatore dell’Udinese, é intervenuto in conferenza stampa dopo la sconfitta contro l’Inter:”Cosa ho detto ad Arslan? Ha fatto un ottimo primo tempo, avevamo perso una slot con la sostituzione di Success, poi avevamo bisogno di caratteristiche diverse. Stava giocando troppo stetto e vicino a Walace, si erano create situazioni di 2 contro 1 con Dimarco e Perisic. Penso che abbia fatto bene, la sostituzione è stata una scelta tecnica. Samardzic? Sapevo che non avrebbe sbagliato una palla. Pereyra? Ha avuto un affaticamento e crampi, non è importante fare una partita da 70 o 90 minuti, lui ha avuto un crampo è un giocatore vero, un uomo squadra, ha chiesto il cambio, ha fatto la cosa giusta. Credo che il non mollare mai sia un modo per onorare noi stessi più che gli altri, lavoriamo sodo e crediamo in quello che facciamo, queste ultime partite, avendo 9 punti a disposizione, battaglieremo fino alla fine. Credo che porteremo a casa qualche punticino sapendo che Spezia, Sassuolo e Salerntana sono avversari ostici. Quota 50? Se noi pensiamo di potere vincere con l’Inter pensiamo di potere fare tre punti anche con i prossimi avversari, non siamo già in ferie, ci sono 9 punti a disposizione e quindi possiamo arrivare a 52 e faremo di tutto per arrivarci. Poi se non li faremo pazienza, ma facciamo di tutto per allenarci bene. Success? La sensazione è che abbia sentito un fastidio in un punto dove già si era fatto male, qualcosa c’è ma speriamo che non sia niente di grave, altrimenti giocherà Pussetto. Beto? Sta recuperando, non so quanto vale la pena rischiarlo, se c’è rischio non gioca altrimenti giocherà le ultime due se il rischio è zero”.
Ai media bianconeri:”Dico bravi ai ragazzi, l’atteggiamento è stato quello giusto, come la fame e la volontà, c’è da ricordarsi che veniamo da 5 partite in una settimana. Oggi potevamo fare meglio sui gol subiti, sul primo siamo mancati in attenzione, mentre nella situazione del secondo era l’unica cosa che non dovevamo fare contro l’Inter, poi meglio nella ripresa. Mi resta il rammarico sul primo gol perchè noi dobbiamo evitare quel tipo di situazioni. Il non verbale diventa importante quando una squadra, dopo la partita giocata contro una pretendente allo scudetto, esce dal campo con le facce dei giocatori che non esprimono soddisfazione. Peccato per Success, confidiamo di recuperarlo il prima possibile”.
