Sono ore ‘calde’, queste, sulla linea Udine-Lecce. In ballo c’è il futuro di Antonin Barak nei prossimi due mesi. Il centrocampista ceco è in prestito secco al Lecce fino al 30 giugno e per poter terminare la stagione con i salentini è necessario che le società e il giocatore si accordino per il prolungamento del contratto. Ad oggi, però, l’Udinese non ha ancora dato l’ok per il prolungamento del prestito. Barak, da parte sua, ha dato il consenso per rimanere a Lecce fino al termine della stagione e la società salentina punta ovviamente a tenerlo con sè. L’ultima parola spetta all’Udinese che, se decidesse di non dare l’ok, creerebbe il primo caso del genere in Italia.
Nell’eventualità in cui la società friulana chiedesse al giocatore di rientrare in Friuli dal primo luglio, non potrebbe comunque utilizzarlo in questa stagione.
La situazione deve essere definita entro la mezzanotte di domani. Il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani, in caso di rientro anticipato di Barak in Friuli, sarebbe pronto a rivolgersi allle sedi competenti.
